Cthugno fhtagn |
Tanto lo so che ieri avete visto San Remo, ma avendo guardato mille volte le repliche de "La Signora in Giallo" vi siete altresì procurati un alibi.
Farò dunque finta di nulla e vi racconterò io come sono andate le cose. Lo stalinista Toto ha ricevuto un riconoscimento alla sua carriera da parte della città di San Remo. Il perché sia stato premiato da un calciatore evidentemente cerebroleso, rimane tutt'ora un mistero, potevano quanto meno riesumare la salma di Mike Buongiorno. Non finisce qua, perché Toto, ormai naturalizzato russo, ha voluto cantare il suo brano più famoso "L'italiano" accompagnato dall'inamidato coro dell'Armata Rossa. La risposta dell'internet all'outing di Toto è pronta: https://www.facebook.com/pages/Stalinisti-per-Cutugno/206945689451756
I segni del passaggio di Toto al regime comunista c'erano tutti. Nel 1995 il cantante si presenta al Festival con la cazone "Voglio andare a vivere in campagna", che non è altro che un inno al comunismo, alla vita semplice dei campi, al lavoro duro senz'altri strumenti che una falce e un martello.
Ed ecco a voi il brano incriminato
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