Eccovi l'infinita lista dei film vincitori nelle varie sezioni del Sundance Film Festival di quest'anno:
Il premio della giuria (U.S. Documentary) va a Rich Hill (USA, regia: Andrew Droz Palermo, Tracy Droz Tragos).
In una piccola cittadina americana i bambini si trovano costretti ad affrontare scelte strazianti, l'unico loro conforto deriva dai fragili legami familiari e dal sogno di un futuro che riservi loro possibilità ora negate.
Il premio della giuria (U.S. Dramatic) va a Whiplash (USA, regia e sceneggiatura: Damien Chazelle).
Diretto da uno spietato istruttore, un giovane batterista di talento persegue la perfezione tecnica ad ogni costo, anche a discapito della sua umanità.
Il premio della giuria (The World Cinema - Documentary) va a Return to Homs (Siria/Germania, regia: Talal Derki)
Basset Sarout, di 19 anni, portiere della nazionale di calcio, diventa un dimostrante, poi un cantante e poi ancora un combattente. Ossama, di 24 anni, famoso cameraman, è un fondamentalista, pacifista e ironico, fino a quando non viene arrestato dalle forze di sicurezza del regime.
Il premio della giuria (The World Cinema - Dramatic) va a To Kill a Man (Cile/Francia, regia e sceneggiatura: Alejandro Fernandez Almendras)
Quando Jorge, padre di una laboriosa famiglia che riesce a malapena a sbarcare il lunario, viene aggredito da Kalule, delinquente del quartiere, il figlio di Jorge decide di affrontarlo. Questa vendetta mancata, non fa che alimentare l'odio.
Il premio del pubblico (U.S. Documentary) va a Alive Inside: A Story of Music & Memory (USA, regia: Michael Rossato - Bennet)
Cinque milioni di americani soffrono di Alzheimer e demenza, molti di loro sono abbandonati in case di cura. Un uomo scopre che le canzoni nascoste nel profondo della loro memoria possono alleviare il dolore e risvegliare i ricordi. La gioia e la vita sono rianimati e la nostra paura di invecchiare trova finalmente conforto.
Il premio del pubblico (U.S. Dramatic) va a Whiplash (USA, regia e sceneggiatura: Damien Chazelle).
Diretto da uno spietato istruttore, un giovane batterista di talento persegue la perfezione tecnica ad ogni costo, anche a discapito della sua umanità.
Il premio del pubblico (World Cinema Documentary) va a The Green Prince (Germania/Israele/Regno Unito, regia: Nadv Schirman)
Si racconta la vita di uno dei più importanti agenti dell'intelligence israeliana, reclutato per spiare il suo popolo per più di un decennio. Il complesso rapporto con il suo supervisore, The Green Prince, è un avvincente racconto di orrore, tradimento, scelte impensabili e amicizia.