Oathkeeper

Oathkeeper è la puntata dello spoiler. Se l'aver letto tutti i libri, anche quelli apocrifi, non ci salva da rivelazioni così scioccanti, non resta che prendere possesso di un eremo e attendere che cicciobombo Martin arrivi alla fine della saga o dei suoi giorni per lasciarci libera interpretazione. 

Cominciamo con l'inutile momento tenerezza di Misandrei che dà ripetizioni di Lingua Comune a Verme Grigio. I due ricordano con tristezza l'infanzia e la libertà, la loro vita prima di diventare schiavi, segno evidente che la Madre dei Draghi li ha liberati, ma non li ha resi liberi. Per un attimo la dolcezza diventa tensione sessuale, ma Daenerys, e soprattutto la chirurgia, interrompono il timido tentativo di corteggiamento dei due. 

Incredibilmente Daenerys in questa puntata fa cose. Conquista Meereen, che non è Approdo del Re, ma almeno si esercita. A mio avviso Khaleesi nella serie risulta un minimo più determinata e spietata che non nel libro, tanto che dopo aver comandato la crocifissione dei 163 Gran Maestri ho aspettato fino alla fine che pronunciasse le parole - La legge sono io - deformando la bocca. 

Grazie al prezioso contributo degli sceneggiatori cani, Jaime è ufficialmente diventato bipolare. Dopo aver stuprato la sorella, promette a Brienne, a Tyrion, a se stesso e al mondo tutto che sarà un uomo d'onore. Dona persino la spada di acciaio di Valyria alla Vergine di Tarth, sicuramente più meritevole di possedere l'arma che fu di Eddard Stark. Il teso rapporto tra i due incestuosi Lannister rende la missione di Brienne ancora più urgente, non si tratta solo di mantenere fede alla promessa fatta a Lady Stark, ma anche di impedire alla regina 'mbriachella di uccidere Sansa per un crimine che non ha commesso. 

Il Sondaggio del Martedì

Il sondaggio di questa settimana è dedicato all'unico, inimitabile, impareggiabile, irriducibile, incorreggibile, irriverente, illuminato, nonché ultima speranza dell'umanità, Bruce Campbell.

Re del grande, piccolo e medio schermo, dietro di sé non può che lasciare una scia di cadaveri sbudellati e orde di donne ansanti. Ma in quale dei due ruoli che più hanno magnificato la sua grandezza lo preferite?

Ed eccovi dunque il gravissimo quesito: scegliete Ash o Elvis?

• L'armata delle tenebre

Bruce è Ash nel terzo capitolo della trilogia de La casa, L'armata delle tenebre del 1992 diretto da Sam Raimi.

Ash è mandato indietro nel tempo nel XII secolo e soltanto ritrovando il Necronomicon potrà ritornare nel presente. Per portare a termine la sua missione si troverà costretto ad affrontare il peggiore dei nemici possibili, il se stesso malvagio.

... and the Uiiinner is

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Giovanni Cianfriglia

Giovanni Cianfriglia nasce nel 1935 ed esordisce, giovanissimo, come comparsa e controfigura di Steve Reeves ne Le fatiche di Ercole e poi ancora in Romolo e Remo grazie al suo fisico prestante. E' nuovamente stuntman di Reeves nei film Sandokan, la tigre di Mompracem e Sandokan - Il Maciste della giungla, entrambi diretti da Umberto Lenzi. 

Nel 1964 è Herbert in Danza Macabra, una delle migliori opere del gotico italiano, di Antonio Margheriti. L'anno seguente partecipa a La montagna di luce, pellicola tratta dall'omonimo romanzo di Salgari, in cui la solida regia di Lenzi regala la spettacolarità artigianale di un cinema ormai perduto. Da segnalare anche la magnifica e solare fotografia di Angelo Lotti. 

Nel 1965 è protagonista di un peplum poco riuscito di Maurizio Lucidi, La sfida dei giganti. Nel 1966 recita nel western Johnny Oro di Sergio Corbucci, film tra i peggiori del regista romano che però sfrutta abbastanza bene il basso budget, nonostante le lettere scritte in italiano e i pellerossa bianchi. 

La Degna Prole di Schwarzy

Patrick Schwarzenegger, modello, attore, imprenditore (fa tutto lui) nonché figlio di Arnold Schwarzenegger e Maria Shriver ha ottenuto il suo primo ruolo in Scout vs Zombies, mash-up della Paramount diretto da Christopher Landon. 

Il film racconta di un gruppo di Boy Scouts che finalmente sono chiamati ad usare le loro abilità di giovani esploratori per proteggere la piccola città in cui vivono interessata da un focolaio zombie. Patrick interpreterà la parte di un giovane gaglioffo quaterback, acerrimo nemico della truppa di scout. 

Le riprese del film inizieranno il prossimo 8 maggio e vi prenderanno parte tra gli altri anche Tye Sheridan, Logan Miller, Joseph Morgan e David Koechner. 

Non ci resta che aspettare di vedere la pellicola per decidere se il giovane virgulto di casa di casa Schwarzy è degno di portare un così prestigioso nome. 

Fonti:
http://www.deadline.com

Il Ritorno dei Vampiri Sperversi

E' il 1974 quando il regista José Ramón Larraz dirige Vampyres, film erotico e sanguinolento che racconta la storia di una coppia di vampiresse lesbiche che sequestrano i passanti, per tenerli poi prigionieri nel loro casale di campagna e sbocconcellarli quando il languore della mezzanotte si fa sentire.

Adesso Victor Matellano ne fa un remake, con Marta Flich e Almudena Leon affiancate da Christian Stamm, Veronica Bacorn e Caroline Munro. 

Larraz, prima di esalare l'ultimo respiro, ha partecipato alla pre-produzione della pellicola.

Di seguito il trailer e le immagine zozze.

Breaker of Chains - SPOILER

La gioia per la puntata della scorsa settimana, i festeggiamenti e i lanci di raudi hanno termine non appena inizia Breaker of Chains. Per questo dobbiamo ringraziare cicciobombo Martin e il suo naturale talento per la procrastinazione, perché ci si possa emozionare ancora dovremo sorbirci una serie infinita di eventi perlopiù inutili. E dunque sia la noia!

Quanto meno Joffrey rimane morto, non risorge dalla tomba lanciando palle di merda infuocate sugli orfanelli di Approdo del Re. Ha la compiacenza di restare cadavere. L'aver esalato l'ultimo respiro non gli impedisce però di continuare a tormentare lo zio. La situazione per Tyrion non è delle migliori, in attesa del processo resta carcerato e solo e disperato, mentre la sua affettuosa famiglia commissiona vanghe d'oro che serviranno a scavargli la fossa. Suo padre e sua sorella infatti si stanno assicurando con premura che tutti i giudici, i testimoni e gli sguatteri di corte si accaniscano contro il folletto. Perché è fondamentale assicurarli una giusta sentenza.

Solo il buon Pod rimane un fedele alleato, il che, ovviamente, non lascia presagire proprio nulla di buono per lo scudiero.

Tyrion potrebbe ricorrere all'aiuto di Jaime che forse, dopo aver violentato sua sorella di fronte al cadavere ancora caldo del loro figlio primogenito, troverà il tempo di posare la sua pesante mano dorata sulla coscienza. Ammesso che i Lannister ce l'abbiano una coscienza. Avevamo appena iniziato a dimenticare come il prode e valoroso Jaime si era profuso nel defenestrare un bambino di otto anni e stavamo sinceramente credendo al suo riscatto morale, quand'ecco che ti stupra l'ex regina. E se tu, sceneggiatore cane, lo hai fatto per rendermi più simpatica Cersei, ti dico che non ci sei riuscito. Proprio no. 

Il Sondaggio del Martedì - Seconda

Io capisco che la Pasqua ha portato tutti voi nei lontani luoghi natii, ma qua c'è da votare un maledettissimo sondaggio, non stiamo mica a scuoiare agnelli!

Avete un'altra settimana quindi per riempire le vostre lacune cinematografiche e per votare un poco più numerosamente. I tre graditissimi voti fin'ora espressi hanno evidenziato che Tutte le sere alle nove e Gli invasati fanno proprio schifo a tutti, quindi se volete, regolatevi di conseguenza. 

Arieccovi il sondaggio della volta scorsa.

La Pasqua del Signore sta avvicinandosi dunque è inevitabile dedicare il sondaggio della settimana a tutti coloro i quali decidono di ritornare dalla morte per creare scompiglio tra gli atterriti vivi. 

I film in concorso raccontano quindi tutti storie di fantasmi, più o meno agghiaccianti, e sono tutti stati girati durante gli anni sessanta. I registi qui citati sono stati i primi a dare finalmente dignità agli ectoplasmi, rendendoli terribili e vendicativi. Scegliete dunque quale tra questi più si adatta al clima pasquale che ci pervade tutti, quello che vorreste guardare dopo aver fagocitato una sostanziosa porzione di tutte le specie animali citate nella Bibbia. 

• Suspense

Film del 1961 diretto da Jack Clayton, tratto dal romanzo Il giro di vite di Henry James. 

Miss Giddens è assunta da un ricco uomo d'affari perché si occupi dei suoi nipoti, orfani di entrambi i genitori. Ben presto la donna si accorge che i due piccoli sono minacciati da oscure presenze di un passato inquietante. 

• Gli invasati

Film del 1963 diretto da Robert Wise.

Durante i suo novanta anni di esistenza Hill House, dimora dei Crain, si è costruita una fama sinistra, dunque l'antropologo John Makway, accompagnato dai suo collaboratori, decide di trasferircisi e compiere alcune ricerche.

The Green Inferno

Ad un anno dalla prima immagine del film di Eli Roth, The Green Inferno, è stato finalmente rilasciato il trailer, che ci dà un piccolo assaggio di quello che sembra un film terrificante. 

Un gruppo di studenti attivisti di New York si reca in Amazzonia per difendere una tribù che rischia l'estinzione. In seguito ad un atterraggio di fortuna nella giungla, vengono presi in ostaggio da quegli stessi indigeni che avrebbero dovuto salvare. 

Il film è stato girato in Perù e Roth si è servito di una tribù autoctona, ma raggiunta da civiltà prima. A questo punto verrebbe da chiedersi quante persone sono state realmente mangiate durante la lavorazione del film.

La pellicola è un evidente omaggio a Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato e se The Green Inferno è truculento anche solo la metà del film di Deodato, il raccapriccio è assicurato. Per vedere le frattaglie di hippie sparse al vento però bisognerà aspettare fino al prossimo 5 settembre.

Fonti:
http://geektyrant.com

The lion and the rose - SPOILER

Il mondo intero è in lutto. Una terribile, inaspettata tragedia ci ha colpiti lasciandoci senza parole. Il re è morto. Ed era così giovane e pieno di vita, avrebbe potuto, chessò, comandare l'esecuzione di tante altre persone innocenti, atterrire con la sua simpatia popoli interi, tormentare Sansa per ancora mille anni. Avrebbe potuto fare questo o anche molto di peggio. 

E invece ha tirato le cuoia. E dunque partano i festeggiamenti per celebrare degnamente questo graditissimo evento, che non ha pari per consenso nell'universo de Le Cronache del ghiaccio e del fuoco. Per la prima volta, che poi è anche l'ultima, mi sento persino di ringraziare cicciobombo Martin, perché dopo aver sterminato tutti i miei personaggi preferiti finalmente ne paga il contrappasso. 

Altre cose sono accadute, è stato bello rivedere Davos e Stannis, un po' meno rivedere Bran la piattola, ma The lion and the rose rimane la puntata in cui il personaggio più odiato della letteratura mondiale e della tv schiatta, e anche in malo modo. E sono soddisfazioni. Non riesco a descrivere la gioia provata nel vedere sparire, lentamente ma implacabilmente, il compiacimento sul volto di Cersei per aver generato e allevato un essere caccamerdoso quale è stato Joffrey. No, proprio non può esistere al mondo immagine più bella di Cersei che perde completamente il senno guardando suo figlio morire.  

Il Sondaggio del Martedì

La Pasqua del Signore sta avvicinandosi dunque è inevitabile dedicare il sondaggio della settimana a tutti coloro i quali decidono di ritornare dalla morte per creare scompiglio tra gli atterriti vivi. 

I film in concorso raccontano quindi tutti storie di fantasmi, più o meno agghiaccianti, e sono tutti stati girati durante gli anni sessanta. I registi qui citati sono stati i primi a dare finalmente dignità agli ectoplasmi, rendendoli terribili e vendicativi. Scegliete dunque quale tra questi più si adatta al clima pasquale che ci pervade tutti, quello che vorreste guardare dopo aver fagocitato una sostanziosa porzione di tutte le specie animali citate nella Bibbia. 

• Suspense

Film del 1961 diretto da Jack Clayton, tratto dal romanzo Il giro di vite di Henry James. 

Miss Giddens è assunta da un ricco uomo d'affari perché si occupi dei suoi nipoti, orfani di entrambi i genitori. Ben presto la donna si accorge che i due piccoli sono minacciati da oscure presenze di un passato inquietante. 

• Gli invasati

Film del 1963 diretto da Robert Wise.

Durante i suo novanta anni di esistenza Hill House, dimora dei Crain, si è costruita una fama sinistra, dunque l'antropologo John Makway, accompagnato dai suo collaboratori, decide di trasferircisi e compiere alcune ricerche.

• Tutte le sere alle nove

Film del 1967 diretto da Jack Clayton, tratto da un romanzo di Julian Gloag.

Quando la madre muore, i setti ragazzi Hook, nati da padri differenti, temendo di venir divisi e spediti in diversi orfanotrofi, decidono di seppellirla in giardino.

...and the Uiiinner is

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Fan Art

E' di James Hance questa suggestiva tavola che vede Indiana Jones sedurre senza ritegno l'ingenua Principessa Leila.

Fonti:
http://www.jameshance.com

Two Swords

Con Two Swords ricomincia la trasposizione televisiva dell'epopea infinita di uomini, bestie, metamorfi e zombie che è Le Cronache del ghiaccio e del fuoco. Entriamo ufficialmente nell'era post Stark di cui ci spiattellano tutte le morti, così per iniziare la stagione con il cuore sereno. 

Cominciamo dunque con quel vecchio stronzo di Tywin che, gongolante, riforgia lo spadone di acciaio di Valyrian appartenuto al buon Ned, ottenendo così due spade da metrosessuali rachitici. Per non farci mancare nulla, ci mettono anche Rains of Castamere come sottofondo, che proprio non possiamo dimenticare quanto cicciobombo Martin sia un grandissimo figlio di Pooh.

Ritroviamo anche Sansa che, tanto per fare per rinnovare registro, si lascia morire di fame e inedia.

Ed è a Jaime che va una delle spade di cui sopra, il poveretto oltre alla mano ha perso pure la spocchia, l'amore di Cersei, Castel Granito e tutte cose. Il ritorno ad Approdo del Re non è esattamente come se l'era aspettato, padre, sorella e figlio lo schifano come non mai. L'apice si tocca quando l'adorabile gemella lo accusa di essere stato via troppo a lungo, che poi abbia rischiato di restarci secco quelle 3/4 volte, non costituisce mica un legittimo impedimento. Lo sterminatore di re è schifato persino da Brienne, anche se un pelo meno.

In altri luoghi la madre dei draghi e dell'insulsaggine inizia a temere di non riuscire più a controllare le sue creature, anche se logica vuole che non sia propriamente una mossa intelligente portare via, ad una qualsivoglia bestia feroce, un capretto dalle fauci. Dany sta diventando talmente svenevole e talmente ottusa, che anche una strada lastricata di bambini morti diventa un buon motivo per flirtare con Daario, che nel mentre ha cambiato aspetto. Quanto meno questo c'ha la barba, anche se non è blu.

Lo Spaziale Russo

Ci troviamo in piena Guerra Fredda e la temperatura nella capsula dello Sputnik II sale a quarantuno gradi, invece dei sedici previsti. La cagnetta Laika non sopravvive alla sua missione. Nel cosmodromo di Baikonur l'ingegnere Sergej Pavlovič Korolëv studia un nuovo piano per ridare credibilità al progetto di esplorazione spaziale russo. Il nipote dell'etologo Ivan Pavlov vede materializzare le sue speranze in Iosif Vissarionovič Džugašvili, gorilla nato nello zoo di Mosca lo stesso giorno della morte di Stalin. 

Davide Barzi (testi) e Fabiano Ambu (disegni), con la collaborazione di Rosa Puglisi (colori) danno alla luce Missione 0.1 - Vita, morte e socialismo reale, primo numero dell'albo a fumetti dal titolo Josif.

Fonti:

http://issuu.com

Batman

Sam Gras ha presentato la Batmobile della serie tv del 1966, interpretata da Adam West e Burt Ward, per il programma Lego Cuusoo. E se davvero esiste un dio, non può non permettere che venga presto messa in produzione.

La Batmobile è alta 10 cm, lunga 28 cm e larga 13 cm, inoltre sarebbero incluse tre mini figure di Batman, Robin e del Joker oltre a diverse armi. 

Nessun ostacolo giuridico impedisce alla Lego di acquistare i diritti della serie e iniziare la produzione di questo meraviglioso e commovente progetto. 

Quindi non fate i marrani e votate per questo piano, tra l'altro guadagnereste la prima figure di Batman sorridente della storia.

Vota qui:  http://lego.cuusoo.com

Star Wars Propoaganda

A

Oh stanchi viaggiatori, lo sceneggiatore cane, immensamente magnanimo, si è infine degnato di regalarci una scoppiettante e coinvolgente puntata di The Walking Dead, che se A fosse stato l'episodio di apertura di metà stagione ci saremmo evitati due mesi di strazio e tedio senza fine. 

Lo sceriffo è tornato in città. A comincia con il botto ed esattamente con Rick che squarcia il collo di Joe a morsi lasciando così la sua vena giugulare libera di annaffiare il sottobosco. Ce n'è abbastanza anche per il gaglioffo fermamente deciso a sodomizzare quella creatura innocente che è Carl, Rick si accanisce sull'uomo e non smette di colpirlo se non quando si ritrova ricoperto di frattaglie. Seguono trenta, inutili minuti durante i quali lo sceneggiatore cane di cui sopra si sente in dovere di spiegarci quali sono i meccanismi mentali che hanno spinto Rick ad agire con così tanta furia e insinua dubbi su cosa potrebbero mai pensare di lui i suoi compagni di scampagnata.  Io vi dico, per l'ennesima volta, che Rick è si un personaggio complesso, ma sta dalla parte dei buoni, la trasformazione in feroce berserker avviene solamente perché annebbiato dalla paura, dalla disperazione. La meta è talmente vicina che ritrovarsi minacciato, in pericolo di vita e quasi senza possibilità di scampo è intollerabile. Non c'è tempo per le analisi di coscienza, bisogna agire ed è lui il solo in grado di assumersi la responsabilità di una decisione faticosa come questa, è lui il solo in grado di badare alla sua famiglia. 

Ma anche quando sbudella gente, il buon padre di famiglia vola col pensiero ai felici tempi in cui era solo un semplice contadino che viveva dei frutti della terra in tutta serenità. Il dannatissimo conflitto interiore, che ha mandato in vacca tutta questa stagione, si risolve infine (evviva dio) quando prende la sacrosanta decisione di sfilettare Joe come una triglia. Niente più manie da vecchie signore annoiate con la fissa del bio. 

Il Sondaggio del Martedì

Il sondaggio di questa settimana è dedicato ad un'icona del cinema mondiale, Sylvester Stallone.

Attore versatile che durante la sua lunga carriera ha interpretato personaggi carichi di hybris, tanto che spesso, non riuscendo a commisurare la propria straordinaria forza fisica, si è esibito in espressioni facciali al limite della decenza. Guascone, imponente, teatrale, sfacciatamente incapace di capire i processi evolutivi dei suoi stessi caratteri e privo della benché minima empatia.

Sylvi grazie al suo straordinario lavoro di introspezione degno di Stanislavskij ha ottenuto diverse nomination per prestigiosi premi cinematografrici, ma nessuno sembra apprezzarlo più della giuria dei Razzie Awards, che lo ha celebrato conferendogli nel 1990 il titolo di Peggior Attore della Decade.

Tocca dunque a voi la responsabilità di eleggere la peggiore tra le peggiori performance attoriali del nostro eroe italo-americano. Non dovete valutare il peggior film, ma la peggiore interpretazione di Stallone. Vi consiglio di scegliere la prestazione più indegna ad esempio misurando il grado di autocompiacimento che Stallone prova nell'interpretare Stallone nascondendosi dietro un personaggio fittizio, valutando la misera evoluzione morale del carattere in questione, stabilendo in quale parte risulta più inadeguato e contando il numero di volte in cui Sylvi deforma la sua già non propriamente simmetrica bocca.

I film in concorso che Stallone ha reso immortali grazie al suo straordinario talento sono:

• Lo specialista

Film del 1994 diretto da Luis Llosa.

Sylvester Stallone è Ray Quick, ex agente della CIA ingaggiato dalla splendida May Munro. Dopo aver portato a termine il suo lavoro l'uomo scopre di essere stato raggirato.

• Fermati, o mamma spara

Film del 1992 diretto da Roer Spottiswoode.

Stallone è il sergente Joe Bomowski, che riceve la visita inaspettata della mamma impicciona. Insieme riusciranno a sgominare una banda di trafficanti d'armi.

... and the Uiiinner is

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