Cedric Hardwicke

Sir Cedric Hardwicke nasce il 19 febbraio del 1893. Frequenta la Royal Academy of Dramatic Art e nel 1912 ottiene il primo ruolo teatrale nell'opera Il monaco e la donna, inizia così a lavorare in diversi teatri londinesi e infine si unisce alla compagnia di Francis Robert Benson.

La sua carriera viene interrotta dal servizio militare durante la prima guerra mondiale, dal 1914 al 1921 presta infatti servizio come ufficiale britannico in Francia. L'anno successivo, ottenuto il congedo, ritorna al teatro e si unisce alla Birmingham Repertory Company, mettendo in scena le opere di George Bernard Shaw come Pigmalione, Candida e Cesare e Cleopatra. Le sue performance impressionano talmente il pubblico da valergli il titolo di Cavaliere dell'ordine dell'Impero britannico a soli 41 anni. Hardwicke diventa così il più giovane attore nominato cavaliere. 

Durante gli anni '30 comincia a lavorare per il cinema. Nel 1935 interpreta il Vescovo Bienvenu ne Il sergente di ferro, film diretto da Richard Boleslawski tratto dal romanzo I miserabili di Victor Hugo. Nel 1937 è diretto da Robert Stevenson nel film d'avventura Le miniere di re Salomone, primo lungometraggio tratto dal romanzo omonimo di H. Rider Haggard. Due anni dopo partecipa a L'esploratore scomparso di Henry King e a Notre Dame di William Dieterle, nel quale interpreta Frollo.

Nel 1939 si trasferisce ad Hollywood per seguire la carriera cinematografica pur continuando a lavorare in teatro a New York. 

Nel 1941 recita nel thriller di Alfred Hitchock, Il sospetto, al fianco di Cary Grant e Joan Fontaine. L'anno seguente è lo sfortunato Ludwing von Frankenstein ne Il terrore di Frankenstein accanto a Lon Chaney Jr. e Bela Lugosi. Nel 1944 è diretto da John M. Stahl nel melodramma religioso Le chiavi del paradiso, film che consacra Gregory Peck al ruolo di star. 

Nel 1948 è ancora una volta diretto da Hitchcock in Nodo alla gola, in Italia rieditato con il titolo Cocktail per un cadavere. L'anno successivo è re Artù nella commedia/musical La corte di re Atrù nella quale canta Busy Doing Nothing in trio con Bing Crosby e William Bendix. 

Nel 1953 è la voce narrante de La guerra dei mondi di Byron Haskin, pellicola ispirata all'omonimo romanzo di H.G. Wells e film culto del cinema di fantascienza. Nel 1956 è il faraone Seti I ne I dieci comandamenti diretto da Cecil B. DeMille e remake dell'omonimo film dello stesso regista che vede protagonisti, tra gli altri, Charlton Heston, Yul Brynner, John Derek, Yvonne De Carlo e Vincent Price. 

Nel 1964 Hardwicke conclude la sua carriera cinematografica recitando in Frenesia del piacere di Jack Clayton, quello stesso anno l'attore britannico si spegne a New York. 

Dio è dispiaciuto per gli attori così ha dato loro un posto al sole e una piscina. Il prezzo da pagare è stato cedere il proprio talento.