mercoledì 6 maggio 2015

Sons of the Harpy


In Sons of the Harpy si è consumata la tragedia. Gli sceneggiatori CANI si sono rivelati più spietati del cicciobombo Martin condannando a morte il povero ser Barristan che ha appena avuto il tempo di dire che i Targaeryn non erano poi così fetenti. Chi aiuterà ora la regina ossigenata a portare avanti il suo illuminato disegno?


Che sia definitivamente defunto non è proprio certo, ma secondo il mio parere possiamo anche cominciare a metterci il cuore in pace. Posso solo ipotizzare perché si sia deviato così brutalmente dai libri, forse perché con la guerra in corso si possa far posto ad un nano ubriaco nella corte di Daenerys, ad esempio. Ser Barristan avrebbe consigliato alla regina di star lontano dai Lannister, non permettendo così l'ingresso di Tyrion a corte. Qualsiasi sia la ragione, non è stato giusto veder morire Barristan, che pure è morto come è vissuto, togliendosi un paio di soddisfazioni.

Ho il sospetto che Verme Grigio invece possa continuare a tenere discorsi imbarazzanti sul sesso degli angeli con la disinvolta Misandrei.

Gli ultimi avvenimenti costringeranno per certo la Madre dei Draghi a prendere una decisione riguardo le fosse di combattimento, che probabilmente verranno riaperte per tenere a bada i Figli dell'Arpia.


Nel mentre ser Jorah e Tyrion viaggiano insieme verso nuove ed emozionanti avventure così come Jaime e Bronn, mantenendo viva la linea comica. E comunque Tyrion ci sta mettendo molto più tempo ad arrivare a Meereen che non nei libri.


Per Sansa, che pure è tornata a casa, si mette sempre peggio. Come se non fosse abbastanza terribile dover sposare quel pazzo furioso di Ramsay Bolton, viene anche abbandonata da Ditocorto, che se ne va al sicuro ad Approdo del Re. Forse per evitare che Stannis arrivi a prenderlo a calci in culo. L'espressione di Lord Baelish, mentre Sansa racconta della sfortunata sorte di Lyanna, sembra confermare alcune ipotesi che circolano sulla rete. Che si sia concessa senza imposizioni al Principe Rhaegar? Solo il tempo e cicciobombo Martin potranno confermarlo. 


Cersei, che la sa lunga, arma dei fondamentalisti religiosi che agiscono con la stessa furia e la stessa spietatezza di un branco di motociclisti ubriachi nel bel mezzo di un sabba nero. Un applauso alla regina madre che ha legittimato le azioni dell'Alto Passero tanto che persino re Tommen non può fare altro che piegarsi al suo volere.


E poi la rivelazione. Stannis ama fortemente la piccola e dolce Shireen. E tutto il ghiaccio della Barriera si scioglie in un tenero abbraccio. Bella scena, si. Straziante. Io dopo la morte di Barristan però mi inquieto facilmente. Perché Stannis si sente in dovere di precisare che l'amore che prova per sua figlia è più forte di qualsiasi altro legame? Che Shireen stia per prendere il mare con Sam, Gilly e il Maestro Aemon per sfuggire ai deliri della ninfomane Donna Rossa?

Ormai nulla più ci è dato di conoscere e non resta che preparaci al peggio. 

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