lunedì 17 giugno 2013

Arturo Dominici


Arturo Dominici, nato a Palermo nel 1916, debutta nel cinema nel 1947 con il film Il principe ribelle di Pino Mercati, in seguito recita in Yvonne la nuit accanto a Totò, Olga Villi, Eduardo De Filippo, Gino Cervi ed Arnoldo Foà.



Nel 1959 recita in Caltiki - il mostro immortale, film diretto nominalmente da Riccardo Freda, in realtà gran parte della pellicola fu girata da Mario Bava, allora direttore della fotografia e degli effetti speciali.  Esordio di Freda e Bava nella fantascienza, che rimangono però lontani dai temi fantascientifici classici e puntano sull'horror e sul mistero, tanto da evocare atmosfere lovecraftiane. 


La notorietà arriva l'anno seguente, quando Dominici è chiamato ad interpretare il ruolo di Igor Javuto ne La maschera del demonio di Mario Bava. Nato sulla scia del successo commerciale dei primi horror Hammer, La maschera del demonio ha la forza di marchiare a fuoco il genere horror gotico italiano e segna la strada che altri registi italiani seguiranno. Avevo già segnalato il film nella scheda su Barbara Steele, altra protagonista della pellicola. 


Nel 1964 è ancora una volta al fianco di Barbara Steele nel film di Antonio Margheriti, Danza Macabra. Altro horror gotico italiano la cui sceneggiatura è stata scritta da Sergio Corbucci e Giovanni Grimaldi, è uno dei film italiani di genere più conosciuti all'estero nonché uno dei lavori migliori di Margheriti. Il sesso è il vero filo conduttore della pellicola, l'istinto animalesco del piacere della carne innesca una serie di gelosie e vendette che portano poi all'omicidio. 


Nel 1972 recita nello sceneggiato televisivo RAI A come Andromeda. La mini serie si basava sull'omonimo romanzo di fantascienza di Fred Hoyle, adattato per la tv dallo scrittore Inisero Cremaschi. Un segnale criptato proveniente dalla nebulosa di Andromeda, captato dall'equipe del dottor Reinhart, permette di costruire un super computer in grado di generare vita intelligente. Il professor Fleming però teme che la creatura nata possa costituire un pericolo per l'umanità.


Arturo Dominici durante la sua carriera ha recitato in oltre 50 film, molti dei quali western, tanti da essere soprannominato Roy Barcroft italiano. 

Fu anche un capacissimo doppiatore, prestando la voce, tra gli altri, a Martin Blasam, James Doothan e Robert Hya-Hill. Doppiò inoltre diversi capolavori della cinematografia mondiale come Intrigo internazionale, Quella sporca dozzina e Nosferatu di Herzog.

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