martedì 4 giugno 2013

The Rains of Castamere (SPOILER, piacevoli, ma SPOILER)


E il giorno è arrivato. Che io lo so che avete letto tutti i libri, anche quelli apocrifi, ma questo non vi ha comunque salvato dall'ondata di sangue e tristezza scaraventatasi su di voi. 

E avete anche lanciato occhiate languide ai vostri amici che non hanno mai letto i libri e hanno avuto la sfortuna di guardare la puntata con voi. E mentre loro stavano lì con il cuore ancora colmo d'amore e di speranza, voi saputelli  spocchiosetti c'avevate un sorriso tra il sornione e il mefistofelico, ma quando il momento è giunto il vostro stomaco non ha retto comunque e vai di lacrime, indignazione e furia vendicativa. 

Pare proprio che cicciobombo Martin stia dalla parte dei cattivi, che continuano a vivere e si moltiplicano.



Che ancora ricordate quando, tempo fa, leggeste quell'ultimo, infame capitolo su Catelyn. Probabilmente avete bruciato il libro, e avete cercato di nascondere il dolore nella cenere di venti sigarette fumate in 5 minuti, forse avete maledetto  l'amico nerd, un tempo benvoluto, che per primo vi mise tra le mani una copia delle cronache, forse avete sollevato un pugno al cielo indifferente maledicendo cicciobombo Martin e tutta la sua stirpe, o meglio i suoi spermatozoi pigri. Come si può far morire Robb Stark macellato nel modo più crudele possibile? Quale uomo può? Solo un ciccione deluso dalla vita.


Allo stesso tempo un ghigno compiaciuto vi si è dipinto sul volto, perché questa è stata uno dei più belli momenti meglio scritti della serie tutta e delle stagioni passate. L'attesa snervante, la tensione, la costruzione lentissima della scena, e poi d'un tratto la consapevolezza che quei cazzo di Frey proprio non conoscono l'onore. 


Sono in pochi a provare simpatia per Catelyn, e io non sono tra questi, ma l'espediente di cicciobombo Martin nel raccontare la scena con gli occhi di Cat è semplicemente geniale. L'unico modo per comunicare ansia e voglia di morire è quello di raccontare la scena dal punto di vista di una madre impotente, che ha già perso quasi tutto e vede il suo primogenito sgozzato davanti ai suoi occhi. E un morso al cuore e una tristezza selvaggia ci prende quando la lady del Nord perde letteralmente la testa, non c'è via di fuga per Catelyn e nemmeno per noi.


Nei libri non viene analizzato il punto di vista di Robb, la morte dei re, Robert, Joffrey Lamerda, Renly, Balon, fin'ora sono sempre state raccontate da una certa distanza, quasi che cicciobombo Martin volesse lavarsene le mani. Del resto è un'analisi esatta, perché è la reazione che ti circondano che resta, che tanto tu sei morto e hai finito di soffrire. 


Nella serie poi abbiamo conosciuto molto più di Robb di quanto non traspaia dai libri. La conversazione con la madre e le dolci parole d'amore che scambia con la moglie hanno reso la scena della sua morte ancora più straziante, e sinceramente non credevo potesse essere possibile.

Ah, sapevamo già dalla prima stagione che rivivere le Nozze di Sangue ci avrebbe fatto male, ma quanto meno nei libri quel ciccione senza cuore ha provato ad avvisarci di quanto stava per accadere, Catelyn supplica il figlio di chiedere ospitalità al vecchio pazzo Frey e di mangiare dal suo piatto e di bere dalla sua coppa appena messo piede alle Torri Gemelle. Non come quando mi giustiziano Eddard Stark a sangue freddo, senza un minimo di preparazione psicologica. Quanto dolore. Quanta sofferenza.


E Arya, è lì, a solo due passi di distanza dalla madre e dal fratello, e se solo la madre avesse potuto intravederla appena prima di morire, così come era successo a Ned, ci saremmo sentiti un po' meno tristi e invece nisba. Il Mastino almeno ha il buon cuore di risparmiare alla piccola lady un po' di sofferenza, le dà una saccagnata in testa prima che possa vedere far strazio dei corpi della madre e del fratello. Ancora una volta cicciobombo Martin ci strappa il cuore dal petto e lo butta in pasto ai cani.


Bran invece riesce a vedere Jon per un attimo attraverso gli occhi del suo lupo e poi saluta il piccolo Rickon Stark, che si dirige verso nuove mirabolanti avventure. E di nuovo strazio. I tre fratelli sono ad un passo l'uno dall'altro e non riescono ad abbracciarsi. 


L'espressione di sdegno sul volto di Ygritte è impagabile, che finalmente ha capito che gli Stark sono uomini d'onore e rispettano sempre, o quasi, i loro giuramenti.

E di Daenerys e Sam anche chi se ne frega, è morto Robb e la pena affligge uomini, animali, piante e pure le pietre. 


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