...and the Uiiinner is

...

Vince la super finale del super sondaggio riguardante le più spaventose creature delle letteratura mondiale Fenrir, terribile lupo della mitologia norrena.

Il dio Loki ebbe tre figli: il lupo Fenrir, il serpente Jormungadr e la fanciulla Hel. Quando gli Asi vennero a sapere di queste nascite ascoltarono le profezie e capirono che dalle tre creature non sarebbe derivato che dolore. Così il serpente Jormungadr fu scaraventato in fondo all'oceano e Hel per ordine di Odino divenne la dea dei defunti. Venne infine predetto che Fenrir avrebbe ucciso Odino, si decise dunque di incatenarlo. Il lupo però cresceva a dismisura, riuscendo così a spezzare tutte le catene con cui veniva costretto. Gli Asi si rivolsero dunque ai nani, i quali crearono Gleipnr, catena forgiata con barba di donna, rumore di gatto, radice di roccia, tendini d'orso, respiro di pesce e latte di uccello. Il lupo vedendo un laccio così sottile fiutò l'inganno. Fenrir alla fine acconsentì a farsi legare a patto che uno degli Asi mettesse la mano nelle fauci del lupo. Così Tyr posò la sua mano destra nella bocca del lupo. Fenrir venne quindi legato e più provava a liberarsi più il laccio si stringeva intorno al collo e alle zampe. Non appena si rese conto di essere stato ingannato mozzò la mano di Tyr. Infine le estremità della catena furono fissate al suolo con due massi. Gli fu conficcata una spada nelle fauci affinché i suoi terribili latrati cessassero. 

Da allora Fenrir rimase incatenato sull'isola fino alla fine del mondo. Folle di rabbia, il lupo ululò e sbavò, tanto che dalla sua saliva nacque il fiume Ván.

E quando giungerà la fine del mondo, il giorno in cui tutti i legami saranno spezzati, anche la magica catena che lega Fenrir sarà divelta. Il lupo, nuovamente libero attaccherà gli Dei. Spalancherà la bocca con tanta ferocia che la mascella inferiore toccherà il suolo e quella superiore il cielo, ma se ci fosse altro spazio la spalancherebbe ancora di più. Fenrir sarà tanto grande e forte da divorare lo stesso padre di tutto, Odino.