martedì 6 maggio 2014

...and the Uiinner is

...


























Vince il combattuto sondaggio di questa settimana Bruce Campbell, ovviamente, ma nei panni dell'unico vero re riconosciuto universalmente. Elvis Presley

La tranquillità di Riposo Ombroso è minacciata da una mummia che, nella notte, si aggira succhiando l'anima degli anziani ospiti dal loro buco del culo, così da trarne nutrimento e quindi sostentamento. Elvis e JFK sono gli unici ad essere realmente consapevoli del pericolo che li minaccia. Nonostante le difficoltà motorie sono assolutamente decisi ad affrontare la mummia e salvare le proprie anime. 

Coscarelli, con il suo Bubba Ho-Tep, segue molto fedelmente il racconto di Joe R. Lansdale, riuscendo magistralmente a comunicare il senso di impotenza che permea la casa di riposo, la monotona quotidianità degli anziani alle prese con la nostalgia per il passato. Perfetta è poi l'amalgama tra le riflessioni malinconiche dei protagonisti e le battute cariche di umorismo nero. 

Bruce Campbell interpreta magistralmente un vecchio Elvis. Non scimmiotta, come sarebbe facile fare, il re del rock, anzi lo rende un personaggio triste, e consapevole di essere l'unico responsabile del proprio destino. Tutti lo hanno sempre ingannato e sfruttato, facendolo sentire un eroe, mentre nel privato era semplicemente un uomo insicuri che cercava conforto nelle donne, nel cibo e nella droga. Bruce è un Elvis pieno di rimorsi che si vede percorrere inesorabilmente il viale del tramonto.

Horror (?) comico e amaro, decisamente fuori dal comune. Colonna sonora, cast, scenografia e sceneggiatura fanno di questo film un piccolo capolavoro. Coscarelli inoltre, con una ridicola somma di denaro, è riuscito a realizzare un ottimo film che vede riconoscibilissima la sua firma nella regia. 

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