Si ricomincia con la quarta stagione di The Walking Dead, ed anche in 30 Days Without an Accident Rick indossa sempre la stessa fottutissima camicia, tutti hanno almeno un cambio tranne lui. Quanta tristezza. La storia riparte diversi mesi dopo la distruzione di Woodbury, il carcere è ormai diventato un'allegra fattoria e Rick zappa la terra e si occupa con la stessa dedizione tanto ai maiali quanto ai ragazzi con le turbe adolescenziali.
30 giorni senza incidenti dice il titolo della puntata, ma al 31° pare si scateni l'inferno. E la signora picchiatella con la faccia verdognola che va per boschi, e la pioggia di zombie, e la morte della dolce Violet. Inoltre, giusto perché il 31° sia del tutto infausto arriva anche l'epidemia, che visto che non si lavano da anni ha anche tardato ad arrivare.
La prima vittima è Zack, che tanto appena si vede Beth che langue e lo saluta con la passione che gli è propria, si capisce che il ragazzetto dall'ormone impazzito non vivrà ancora a lungo. Ma Beth tra una cantata e un tentato suicidio è diventata fatalista e quindi alla notizia della morte del suo amato non batte ciglio, anzi abbraccia molto calorosamente Daryl. L'attacco al negozio poi è una delle scene meglio riuscite di tutta la puntata, la calma con la quale i nostri eroi vanno in avanscoperta rende la tensione della scena successiva con ancora più forza. Che a fare le case con il cartone si rischia che poi ti caschino allegri zombie sulla testa. Improvvisamente il negozio in cui si trovano è illuminato da fori sul soffitto, ma oltre alla luce arrivano anche i feroci smascellati. Scena visivamente perfetta, immagini gore memorabili, corpi morti, budella al vento e marciume. Tutto è affascinante bruttezza.
Ritorniamo a Daryl, che improvvisamente è diventato idolo delle folle e bullo, nonché paziente zero. I maiali si ammalano. Daryl mangia il maiale ungendosi le mani di grasso. Daryl stringe la mano a Patrick (che deve essere il figlio di John Landis). Patrick muore. Patrick si trasforma in zombie nella notte. E adesso sono cazzi. L'epidemia introdurrà inevitabilmente un modo di agire e ragionare diverso da come fatto fin'ora. Per difendersi dalla malattia non servirà la forza bruta, ci sarà bisogno di ben altre conoscenze.
Anche Carol subisce una straordinaria evoluzione, smette i panni della frignona per diventare fredda e spietata come lo strangolatore di Tokyo. Invece di leggere Bambi agli innocenti bambini della comunità insegna loro a maneggiare coltelli da caccia e AK 47 per difendersi dagli zombie.
Michonne invece è diventata una sorridentissima amazzone. Raccatta doni per Carl e cerca il Governatore in modo da potergli ficcare la katana su per l'orifizio che vede molto poco spesso la luce del sole.
Adesso passiamo a Rick, che anche se l'hanno messo a zappare la terra e a pulire i porcili rimane il leader indiscusso del gruppo. Pare però che non gli interessi molto mantenere il suo primato di maschio alfa, si fa infatti affiancare da un consiglio. In pratica ha trovato altre persone che si occupano di cose di cui lui non vuole assolutamente occuparsi e in cambio permette loro di fargli qualche ramanzina ogni tanto. Per la serie succedono tutte a lui, mentre va per funghi nel bosco incontra una donna sola, con la faccia sporca di cacca di piccione che gli chiede aiuto. Lei e suo marito non mangiano da giorni. Dunque Rick segue la donna al suo campo e nonostante lei vaneggi come una pazza per tutto il tragitto, riesce a sorprendersi quando la donna cerca di darlo in pasto al marito, ormai zombie. Di lui è rimasta una testa in un sacco di iuta. Per rendere più allegra la giornata del nostro già allegro di suo sceriffo, fallito il tentativo di nutrire il proprio consorte, la donna si uccide, finalmente è libera di vivere un amore zombesco con il suo inseparabile compagno di vita, ma non prima di aver detto a Rick che la vita fa schifo.
Mi è sembrato un buon inizio di stagione, e nonostante l'incomprensibile stravolgimento della caratterizzazione di alcuni personaggi, almeno Rick rimane sempre un misterioso buco nero. Le scene sono tutte molto ben costruite e ci vengono svelati un paio di piccoli dettagli che potrebbero rendere interessanti le prossime puntate.
Siete ovviamente invitati ad esprimere le vostre impressioni.
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