martedì 1 ottobre 2013

Michael Rooker


Michael Rooker nasce nel 1955, comincia ad interessarsi alla recitazione al college, ottiene quindi l'ammissione alla prestigiosa Goodman School of Drama  e inizia a recitare in alcune compagnie teatrali di Chicago. La carriera cinematografica ha invece inizio nel 1986 con Henry - Pioggia di sangue, nel quale riveste il ruolo di un serial killer. Il film, dal minuscolo budget, racconta la storia di Henry, solitario omicida che segna con una striscia di sangue una città industriale in decomposizione. La semplice quanto straordinaria performance di Rooker gli vale la nomination all'Indipendent Spirit Award. Hollywood si accorge quindi di lui e Rooker diventa attore caratterista, interpretando quasi sempre la parte del cattivo.


Nel 1988 interpreta Nico, film del 1988 che lancia, ahinoi, la carriera cinematografica dell'attore (?), nonché maestro di Aikido, Steven Segal, ovviamente protagonista della pellicola. L'anno seguente recita al fianco del ben più capace Al Pacino nel thriller Seduzione pericolosa, dove interpreta la parte di un marito psicopatico e porta sullo schermo tutta l'amarezza di un cuore spezzato. 


Soltanto dopo aver dato ampia dimostrazione di grande talento, il cinema gli regala la possibilità di interpretare personaggi dalle sfumature più delicate e meno rancorosi. Nel 1990 è diretto da Tony Scott in Giorni di tuono nel quale interpreta Rowdy Burns, personaggio chiaroscurale leggermente omofobico. L'anno successivo poi Oliver Stone lo vuole in JFK - Un caso ancora aperto, co-protagonista al fianco di Kevin Costner.


Nel 1993 gira La metà oscura, film diretto da George A. Romero, adattamento dell'omonimo romanzo di Stephen King, nella parte di un collerico sceriffo (Rooker non King). A Romero, dopo che la Orion dichiarò fallimento, fu impedito di gestire le fasi di post produzione, compreso il montaggio. Lo stesso anno Rooker partecipa al folle Tombstone con Kurt Russel e Val Kilmer, interpretando di nuovo la parte del cattivo, ovvero quella di un fuorilegge che vuole vendicare la morte del fratello.


Nel 1999 arriva l'offerta per Il collezionista di ossa, poi ancora il film di fantascienza Il sesto giorno che omaggia Blade Runner. Nel 2004 gira per Sci-Fi Channel Skeleton Man, horror fantascientifico parte della serie sui mutanti del canale. Nel 2006 è Grant Grant in Slither, horror strabordante sangue e citazioni scritto da James Gunn, nel quale interpreta il brillante ruolo di un cupo magnate immobiliare che diventa uno schifosissimo blob extraterrestre affamato di esseri umani. Il regista gli chiede di collaborare ancora una volta nel 2010 in Super.


Dal 2010 al 2013 è impegnato sul set della celebre serie tv The Walking Dead, basata sull'omonimo fumetto scritto da Robert Kirkmman, anche produttore esecutivo dello show. Nella serie interpreta il rognosissimo Merle, l'outsider (e anche un po' testa di cazzo) del gruppo di sopravvissuti.

E' tempo che l'Ammerrica regali a Micheal Rooker più ruoli da protagonista e personaggi più complessi perché ha dato innegabilmente prova di essere un attore capace. 

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