mercoledì 30 ottobre 2013

Isolation SPOILER


Questa quarta stagione continua a convincermi, anche la terza puntata, scritta da Robert Kirkman, viaggia sul costante filo della tensione. Isolation è una puntata lenta, con solo una scoppiettante scena d'azione, ma  mai noiosa, che dà più spazio allo sviluppo dei personaggi. Inoltre introduce un futuro ancora meno roseo per i nostri protagonisti, un gigantesco blob di zombie sta marciando lentamente ma inesorabilmente verso il carcere, già fortemente indebolito dall'epidemia.

 

Cominciamo con Tyreese che proprio non è contento che la sua fidanzata e l'altro tizio, di cui non importa nulla a nessuno, siano stati uccisi. Chiede dunque a Rick di giocare al piccolo investigatore e di scovare chi c'è dietro i due omicidi. Tyreese in questa puntata è in pieno delirio di onnipotenza, sente di essere l'unico ancora in grado di distinguere tra bene e male, quando invece ha semplicemente bisogno di sfogare la frustrazione e la rabbia accumulata negli ultimi mesi. E vai di scazzottata con Rick. In questo modo prendiamo due piccioni con una fava, che pure il nostro sceriffo aveva un po' bisogno di smatteggiare, dopo aver vestito per così tanto tempo i panni del pacato fattore. A questo punto io mi domando come l'erculeo nero possa rispondere all'ipotetica morte di Sasha, data la sua reazione alla morte di una donna conosciuta 4 giorni prima. Che a dirla tutta, vedere Rick che cava un occhio a Tyreese, mi ha messo tanta gioia nel cuore.



Glenn si ammala e va in quarantena, e spero vivamente che riesca a sopravvivere, perché dopo aver ucciso un'esercito di zombie, farmelo morire di tisi sarebbe alquanto indecoroso. Inoltre mi sembra davvero poco saggio costringere notevole numero di infetti sputa sangue in un ambiente chiuso e angusto, in questo modo è inevitabile che anche i più resistenti vadano incontro a morte sicura. Per fortuna Hershel arriva ad alleviare le loro sofferenze con il decotto di sambuco. 


Nel mentre Tyreese, Stookey, Michonne e Daryl escono per raccattare medicinali in un ospedale veterinario, che dista un'ora di macchina, quando ecco che si schiantano contro un muro di zombie. Abbandonano KITT e fuggono a piedi nel bosco. Per un attimo ho creduto Tyreese morto, ho gioito, ma questi mi va in berserk, uccide 50 zombie con uno stuzzicadenti e sfugge alla morte.


Carol si è davvero dimostrata la nuova Lori, diventando nello stesso tempo moralizzatrice e angelo della morte. Ha dimostrato più volte in questa serie di essere pronta a qualsiasi cosa pur di proteggere il gruppo. La spietatezza avuta nell'uccidere Karen e David segna per lei un ulteriore passo evolutivo nella scala delle cretine scassaminchia. E adesso pare sia Carol la super attak che tiene insieme i sopravvissuti . Pulisce i tubi dell'acqua così che Rick possa annaffiare i fiori,  insegna ai bamboccetti il modo corretto di usare un coltello, si occupa degli ammalati, insomma pare faccia tutto lei. 


Quindi da una parte c'è Carol, una sopravvissuta disposta ad uccidere per vivere, dall'altra c'è Hershel, un sopravvissuto disposto a rischiare di morire per dare un po' di sollievo agli altri. Mentre Carol cerca in tutti i modi di continuare a vivere, per se stessa e per proteggere coloro a cui tiene, Hersel non bada alla propria vita e vuole proteggere tutti, indipendentemente da quanto bene li conosca.


Ho odiato fortissimemente Beth quando ha cominciato a blaterare sul fatto che ognuno ha il proprio lavoro da fare, che non è permesso soffermarsi sui sentimenti tristi e che bisogna rallegrarsi per quanto vissuto fin'ora. Ho poi provato profonda tristezza e tenerezza quando, saputo del padre, le sue convinzioni sono crollate e ha ribadito gli insegnamenti di Hershel con la voce rotta dal pianto.


Il finale mi ha perplesso non poco. Rick, grazie al suo acume, capisce che è stata Carol ad uccidere Karen e David, e le chiede candidamente conferma dei suoi sospetti. Carol risponde con un altrettanto candido si. Credo che gli sceneggiatori avrebbero potuto sfruttare la situazione per un altro paio di puntate, gettando secchiate di sospetto e paranoia su tutti e possibilmente scatenando altre risse.

Questo è quanto. Sono ben accetti i vostri sagaci commenti.

2 commenti:

  1. Sarebbe stato bello vedere Carl, vestito da Lone Ranger, ucciso a colpi di sambuco dall'unico zombie paralizzato della foresta...

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    1. Non si può. Carl è il nostro piccolo sterminatore di zombie in atto. Il Robocoppe di TWD.

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