lunedì 11 marzo 2013

Spaceman Contro i Vampiri dello Spazio



Film di fantascienza del 1960 diretto da Teruo Ishii, che Iddio lo benedica.

Un aereo attera in un qualche aeroporto del Giappone e ne scendono tre ufficiali visibilmente scossi e affannati dalla rapinosa corsa verso il comandante. Sono appena scampati all’attacco di una strana e mostruosa creatura che, data la loro espressione di sgomento e paura, deve essere brutta assai. Sempre correndo come se fossero loro addosso le orde dell’inferno, un paio di pattuglie vanno alla ricerca dello strano essere, ma, pof, non ne è rimasta alcuna traccia. Il mostro appartiene ad una civiltà aliena spietatissima che sta progettando di sterminare l’umanità e quale modo migliore se non quello di issare il nero drappo della peste? Nella terra del Sol levante a migliaia cadano colpiti da malesseri vari. Qualcuno sulla Terra però sta aiutando i cattivissimi viaggiatori dello spazio, probabilmente perché proprio non sopporta più il crescente numero di metro sessuali. Un terribilissimo e accigliatissimo scienziato finto paraplegico, crea l’embrione di
un mostro che viene poi abbandonato nelle lande giapponesi, libero di crescere e di riprodursi e spaventare le educande. Ma Spaceman, l’uomo delle stelle, il super eroe più fantasticissimo mai esistito, veglia sul mondo tutto, e con l’aiuto di professori, scienziati, bambini e biglie di vetro combatterà contro l’orrore esploso in città. Finalmente entra in scena la creatura nata dalla crudeltà degli esseri umani, che è davvero sgradevole alla vista, perfetta amalgama tra il mostro della laguna nera e il dio Vishnu. A forza di correre e fare i piegamenti sulle ginocchia, Spaceman riesce a sconfiggere l’abominio creato dallo scienziato pazzo, ma non finisce mica qui. Rimangono ancora vivi e vegeti gli alieni, che se ne vanno in giro sereni indossando delle mascherine sulla bocca che farebbero invidia alla buon’anima di Michael Jackson. Riusciranno i nostri eroi a sconfiggere una volta per tutte la terribile civiltà arrivata dalla spazio? Dovrà il mondo rendere omaggio allo sfavillante Spaceman?

Ho trovato questo film godibilissimo e molto divertente. Tutto è esagerato fino all’esasperazione, gli attori hanno perennemente un’espressione sofferente. Spaceman, a cui basta piegare le ginocchia per trasformarsi, non è esattamente il super eroe che ci si aspetterebbe, ma la sua pancetta è sicuramente rassicurante. I combattimenti sono fantastici, girati malissimo, vanno contro ogni senso logico e sembrano dei balli disarticolati.

Da questa strepitosa pellicola possiamo trarre alcuni insegnamenti utili:
  •   i Giapponesi sono impotenti;
  • se vuoi mantenere un segreto non confessarlo a due bambini di sei anni;
  • per spaventare il tuo nemico muovi forsennatamente le braccia.





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