Vince il concorso come miglior paragnosta della settimana il Divino Otelma.
Otelma, colui che tutto può conoscere attraverso canali non convenzionali, appare e scompare dai nostri teleschermi ormai da trenta lunghi, terribili anni. Sempre più asceta, sempre più ipnotico, sempre più flaccido, ma come sempre assolutamente irresistibile.
Armato di spilloni, abiti dorati in lurex e boccia di cristallo si dedica fin da giovanissimo alla divinazione, ottenendo scarsi e imbarazzanti risultati. Questo non gli impedisce però di diventare popolarissimo. Grazie alla sua facoltà di piegare le deboli menti di Ricci, Costanzo e Vespa che, assoggettati al suo spaventoso potere, non possono far altro che condurlo dritto verso la gloria mediatica.
Pur parlando di se stesso al plurale ed essendo posseduto da spiriti vari, di fronte ai guai giudiziari ha dovuto cavarsela da solo, senza nemmeno l'aiuto di un qualche suddito di Quistello.
Veggente o ciarlatano?
Ai posteri la facile sentenza.
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