Doctor Who ci ha abituato a diversi cambiamenti nella sua struttura nel corso degli anni, con archi narrativi e toni diversi. In attesa dell'ottava stagione, Steve Moffat ha raccontato che ci saranno ulteriori variazioni, perché con quasi tutte le storyline precedenti risolte è il momento di operare un reboot.
Il produttore ha infatti dichiarato:
Il telefilm sente la necessità di cambiare. La parte più difficile è rendersi conto che quelle che sembrano le tue nuove e intelligenti idee, sono in realtà le più vecchie.
Non abbiamo apportato molti cambiamenti dal 2005, è sempre uguale a se stesso. Forse sono stati messi in primo piano alcuni aspetti piuttosto che altri, ma fondamentalmente è sempre lo stesso. Ho sentito la necessità di fare qualcosa di diverso questa volta, di tornare a sorprendere. Dobbiamo cambiare, il ritmo deve essere alterato. Ed è ciò che faremo.
Indubbiamente il primo indizio di cambiamento è la scelta di Peter Capaldi come nuovo dottore. Parlando di questa scelta Moffat continua:
Se avessimo scelto un altro giovane attore, simpatico, con i capelli strani, avremmo dato l'idea di un cliché ricorrente. E se lo avessimo fatto, sicuramente al pubblico sarebbe piaciuto, ma il telefilm sarebbe diventato ordinario. Avendo un personaggio che può essere interpretato da chiunque, dai venti ai settant'anni, dobbiamo usare questa flessibilità, non ignorarla.
Ormai manca poco alla nuova imperdibile stagione di Doctor Who, resta solo da capire se siamo pronti al cambiamento.
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