Si è concluso ieri il Trieste Science+Fiction Festival della fantascienza che mai come quest'anno sceglie di premiare pellicole di rara sensibilità artistica e finemente realizzate.
Il Premio Asteroide va a Time Lapse di Bradley King, che racconta lo stravolgimento della vita di tre ventenni dopo il ritrovamento del cadavere del loro vicino di casa.
Dal comunicato stampa:
La giuria ha scelto di premiare un vero e proprio film di fantascienza dalla tematica molto importante. La sceneggiatura è molto forte, intelligente e ricca di suspance, e il film è un ottimo esempio di cosa si riesca a fare con un piccolo budget, pochi mezzi ma un'intelligente sceneggiatura nella mani di un buon regista.
La menzione speciale del Premio Asteroide va a Honeymoon di Leigh Janiak. Due novelli sposi partono in luna di miele alla volta di un lago isolato, ben presto il comportamento della donna si fa strano e inquietante.
Dal comunicato stampa:
Mix originale di fantascienza e horror, la giuria è rimasta molto colpita dalla qualità artistica di questo film, opera prima di una giovanissima regista.
Il Premio Mèliès d'Argent va a Index Zero di Lorenzo Sportiello. Nel 2035 un uomo e una donna cercano di entrare illegalmente negli Stati Uniti d'Europa per dare un futuro al figlio che aspettano.
Dal comunicato stampa:
La giuria sceglie di attribuire il Mèliès d'Argent a un'opera prima a basso costo che intercetta, proiettando in un futuro prossimo, uno scenario economico e sociale che appartiene alla contemporaneità. Si segnala inoltre la scelta, in controtendenza rispetto ad altri pur pregevoli titoli della sezione destinati a una sicura visibilità, di recuperare tempi narrativi dilatati in aperto contrasto con la frenetica contrazione dei ritmi imposta dal consumo e dal mercato.
Il Premio Mèliès d'Argent per il miglior cortometraggio europeo di genere fantastico va a The Nostalgist di Giacomo Cimini.
Il Premio Wonderland va a Coherence di James Ward Bykrit. Nella sera in cui una misteriosa cometa passa nel cielo, quattro coppie di amici si incontrano a cena e iniziano a verificarsi spaventosi e inspiegabili eventi.
Dal comunicato stampa:
Un film di fantascienza adulta che unisce, sullo sfondo del passaggio di una cometa, un'ispirazione bergmaniana con l'ultima frontiera delle leggi della fisica, aprendo una finestra sul mondo della meccanica quantistica. L'autore, alla sua opera prima, riesce - anche grazie ad un gruppo di straordinari attori - nella difficile impresa di fondere la novità di una tematica alta e un risultato pienamente godibile e avvincente.
Infine il Premio Nocturno - Nuove Visioni va a Honeymoon di Leigh Janiak.
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