venerdì 21 novembre 2014

Undead


Horror australiano del 2003 diretto dai fratelli Michael e Peter Spierig.

Tutto è pace e tranquillità nella ridente cittadina di Berkeley, i bulli in sovrappeso picchiano i deboli, gli adulti si ubriacano e vanno a pesca di trote con l'arpione, solo Rene sembra afflitta da grande angoscia. La reginetta di bellezza locale ha infatti perso la fattoria di famiglia a causa dei debiti e si ritrova costretta ad abbandonare il suo paese per cercare ospitalità dalla nonna arteriosclerotica. Il suo viaggio è però interrotto da una pioggia di meteoriti che trasforma le persone colpite in zombie. Il cielo si oscura e Rene è in pericolo, bloccata in mezzo al nulla e circondata da mangia cervelli. Quand'ecco che un misterioso e impavido redneck arriva a salvarla armato del suo coraggio ma soprattutto di un fucile a tripla canna calibro 50. E mentre la popolazione di Berkeley si trasforma in smascellati affamati di frattaglie, gli alieni animalisti lanciano raggi traenti per attrarre a sé grilli e insetti vari. Rene trova quindi rifugio nella casa di Marion, l'eroe silenzioso di cui sopra, che smette
di fare voto di silenzio solo per ricordare al prossimo che la morte è vicina. Una coppia di sopravvissuti bussa alla porta del sociopatico e poco dopo fanno capolino anche due poliziotti, uno dei quali dotato di uno spiacevole talento umoristico, ma quando gli zombie riescono a varcare l'uscio è Marion che salva tutti facendo i numeri con le pistole. Per fortuna dei pochi superstiti l'uomo è un credulone complottista detentore di bunker antiatomico, che in questo caso torna utile perché gli zombie sono molto più disponibili della Mediolanum a stringerglisi tutto intorno. L'isterismo permea lo stretto spazio fino a quando tutti non sono costretti ad uscire allo scoperto per portare una delle donne in ospedale. Ci si prepara alla battaglia. Tra lanci di coltelli, colpi di sperone e pistolettate guadagnano l'uscita e quando si illudono di essere sulla via della salvezza si trovano bloccati da un muro invalicabile di metallo, alla cui base attende un misterioso personaggio. 

Zombie, alieni e piogge acide. Undead è una mistura incomprensibile di tutti questi elementi che finiscono per suscitare non poco sgomento nello spettatore. I fratelli Spierig si cimentano per la prima volta con un lungometraggio solo apparentemente a basso costo, considerando le riprese ricercate, la fotografia curata e una buona computer grafica. Il film dalla subitanea impronta demenziale (tanto per non creare false illusioni) parte dapprima bene per poi perdersi in un numero eccessivo di citazioni. I due fratelli d'altra parte lavorano su temi poco originali e già sfruttati da registi ben più capaci, nonché su un senso dell'humor non sempre riuscitissimo. Undead non è abbastanza demenziale nè sufficientemente splatter perché non risulti noioso e a tratti irritante, inoltre lo script incoerente non permette una visione godibile. In conclusione l'unica nota positiva della pellicola è che per una volta gli zombie si cibano di cervelli. 



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