Piccoli Padawan Crescono

Supereroi Ambigui

Paul Hostetler

Avete trascorso notti insonni a sbavare sulle chiappe scolpite di Elektra e, non appena colti da sonno, avete sognato di palpeggiare le epiche tette di Wonder Woman?

Bene. Ora è giunto il momento di pagarne il contrappasso. Eccovi una collezione ti tavole, disegnate da vari artisti, in cui i supereroi assumono imbarazzanti e lascive pose femminili.

Per tutto questo orrore potete ringraziare la CBR.

Xum Yukinori

Axel Medellin

Mashup

Tom Whalen ha creato questo mushup che unisce Ritorno al Futuro con X-Men: Giorni di un futuro passato. Per farla breve il risultato è un ritorno al passato futuro.

Fonti:
http://www.teefury.com

Us

Manca una sola puntata perché la straziante quarta stagione di The Walking Dead abbia fine, tant'è che anche questa settimana è successo poco o niente. Gli sceneggiatori, per introdurre un po' di perturbazione, si sono adoperati a spostare i vari gruppi sempre più vicino a Terminus, come fanno ormai da mesi. Noia e fastidio. Us quanto meno è leggermente più funzionale rispetto alla media degli altri episodi, che finalmente qualcuno ci arriva sul serio in questo dannatissimo posto.

Vediamo Carl, Michonne e Rick, che hanno iniziato a sorridere in maniera davvero eccessiva, avvicinarsi a Terminus. Michonne è riuscita ad avere con Carl quel rapporto che Rick cerca di ottenere da anni, e anche se non può non essere geloso essendo escluso da questa complicità, riconosce che suo figlio ha bisogno di una madre e che, anche se in misura minore, Michonne ha bisogno di un figlio. In conclusione mi sento di dire che la morte di Lori ha giovato un po' a tutti, meno che a uno. Mentre il trio gioisce felice e mangia barrette al cioccolato, al povero Daryl va tutto una chiavica. 

Daryl, dicevamo, nel mentre ha conquistato il cuore dell'affabilissimo Joe, che se lo tiene stretto al cuore, proteggendolo per non si sa per quale oscuro e terribile motivo. E il nostro amato redneck ancora una volta non fa altro che prendere ordini e stare muto. Daryl non agisce mai di sua sponte, ha seguito Merle fin quando non è stato costretto ad abbandonarlo e poi ha seguito Rick fintanto che il Governatore non li ha costretti a disperdersi ed è stato dietro persino all'isteria da mestruo di Beth. Quando, ormai solo e sconsolato, si è seduto in mezzo alla strada triste come un funerale sotto la pioggia, è comparso Joe con il suo capannello di bravi ragazzi. E via verso nuove avventure.

Il Sondaggio del Martedì

Anni fa Gordon Forbes lanciava un allarme al mondo tutto, disgraziatamente rimasto inascoltato. Oggi quindi sono qui per ribadire che siamo tutti in pericolo, sono anni ormai che il numero degli Elvis impersonators cresce esponenzialmente con il passare del tempo, presto il mondo si troverà invaso da migliaia di cloni di Elvis che, poiché l'errore è insito nell'animo umano, rischiano di snaturare la natura e infangare la memoria del profeta originale. I dati sono allarmanti, infatti nel 1997, anno della morte del re, c'erano 150 persone pronte a mantenerne vivo lo spirito, nel 2000 sono diventate ben 85000. Continuando con questi ritmi insostenibili ci troveremo presto vittime di milioni di erronee rappresentazioni del mai troppo compianto Elvis.

Dunque spetta a voi eleggere il degno successore di The Pelvis, colui il quale solo possa mantenerne vivo il ricordo senza alterare in maniera allarmante la magnificenza dell'unico, vero, inimitabile re del rock. L'impersonificatore che fra tutti è in grado di riprodurne le movenze, la voce e l'irresistibile fascino che l'hanno reso immortale. 

Avete la responsabilità di nominare il meritevole emulo di Elvis tra questi cinque selezionatissimi candidati:

• Joe Ontario

Scoperto da Pippo Baudo durante il Festival Cantapuglia, vince poi il primo premio alla gara National Rock Fan Club di Elvis Presley a Recanati. Il suo destino è segnato, da quel momento capisce qual è lo scopo della sua vita, glorificare l'arte di Elvis. 

• Paul Hyu

Popolarissimo in Cina e incredibilmente anche in Grand Bretagna, Hyu si permette, senza nessuna vergogna, di affiancare ai brani classici di Elvis il suo cialtronissimo repertorio di canzoni in cinese.

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Spoiler: come tenere a bada una classe di filistei

La leggenda narra di un prode insegnante di matematica cui è riuscito di mettere a punto una tecnica inattaccabile per mantenere il silenzio in aula. Ogni qual volta la classe diventa troppo rumorosa, lui inizia a scrivere alla lavagna un gustoso spoiler delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, paralizzando così i suoi alunni in un silenzio di tomba. 

Questo è potuto accadere perché i 3/4 dei ragazzi, normalmente stolti e sprovveduti, guarda la serie tv ma  è lungi dal degnarsi di leggere una sola riga scritta da cicciobombo Martin. Dunque il professore, avendo fagocitato la mole infinita di pagine che è la saga di Games of Thrones, li ha in pugno.

Quando i suoi studenti, con l'arroganza propria della giovinezza, hanno deciso di metterlo alla prova, l'insegnante ha seraficamente scritto tutti i nomi dei morti ammazzati della terza stagione, ai tempi non ancora in onda. Questo ha pietrificato all'istante gli esagitati fanciulli.  

Se si tratti di mito o verità non è facilmente verificabile, ma da questa storia possiamo ricavare una morale. Siate sempre in pari con tutto ciò che i vostri nemici leggono o guardano, così che alla prima occasione possiate provare il vostro valore, strappando loro il cuore dal petto con un simpatico spoiler. Ma ricordate, fatelo sempre con il sorriso sulle labbra. 

Fonti:
http://metro.co.uk

Godzy

L'epica rinascita del Godzilla della Toho è ormai prossima, devo solo riuscire a sopravvivere fino al prossimo 16 maggio, dopo di che potrò spegnermi felice. 

Godzy giungerà a salvarci dalle malevoli creature che, forti del delirio di onnipotenza dell'uomo, minacciano l'esistenza dell'umanità tutta.

Per celebrare degnamente l'imminente arrivo del lucertolone più famoso e longevo della storia sono state rilasciate delle altre, fantastiche locandine. 

Episode VII

La Disney si è finalmente degnata di svelare alcuni pezzenterrimi dettagli sul sequel più atteso della storia: Star Wars: Episode VII.

Le riprese inizieranno il prossimo maggio a Londra e la storia sarà ambientata trent'anni dopo Il ritorno dello Jedi, immagino per giustificare la vecchiaia incipiente dei protagonisti della trilogia classica. Oltre alle amate vecchie cariatidi ci saranno tre giovani e prestanti attori. In realtà nessun nome è stato ancora confermato ufficialmente, a parte R2D2.

Ormai mancano poco più di due mesi dall'inizio delle riprese e l'uscita nelle sale è prevista per il 18 dicembre 2015, dunque presto sapremo anche chi realmente farà parte del cast, almeno così spero.  

Fonti:

http://variety.com

The Grove - SPOILER

L'ultima volta avevamo lasciato quel disgraziato di Tyrese, le due bimbe con i problemi Mika e Lizzie, la cicciottissima Judith e Carol dirigersi verso la terra promessa, cioè Terminus. Dopo aver scoperto una casa abbandonata non lontana dai binari, decidono però di fermarvici un po' per riposare le stanche membra e giocare alla famiglia del Mulino Bianco. La dispensa è piena, i fornelli funzionano ancora, c'è il frutteto e il pozzo e la recinzione, i fiori di lillà e i gelsomini. Infine alla vista dei cerbiatti che zompettano nel bosco Tyrese e Carol decidono che quella sarà la loro casa. Sarà lì che insegneranno a Mika l'arte del combattimento e imbottiranno Lizzie di psicofarmaci. 

Sappiamo bene che lo sceneggiatore cane, quando ci prospetta una pacifica vita di amore e gioia, arriva con la sua mannaia a portare dolore. Tant'è che Lizzie esce completamente fuori di testa mentre Mika si scopre molto più equilibrata e posata di quanto avessi mai creduto. Mika vuole aiutare quella picchiatella di sua sorella, Lizzie invece vuole aiutare gli zombie. Il non proprio inaspettato risultato è che Mika viene accoltellata dalla psicopatica mentre Carol e Tyrese camminano mano nella mano per il bosco cogliendo fiori. E finalmente arriva la presa di coscienza: la merda è sempre dietro l'angolo e quando arriva non c'è proprio altro da fare se non cercare di nuotarvici dentro. 

Da settimane ero ormai convinta di stare guardando un programma tv per famiglie annoiate dalle loro tragiche vite, ma ecco che, quando meno te lo aspetti, decidono di offrirti il pietoso spettacolo di due bambine uccise. Pure un poco malamente. In prima serata. Sia chiaro, la morte di Lizzie non ha suscitato in me nessuno sdegno, anzi direi quasi che mi sono sentita sollevata. La dipartita della pazza furiosa, che si diverte e sbucherellare i pochi sopravvissuti rimasti pur di provare di avere ragione, mi è sembrata molto meno tragica di quanto probabilmente si sarebbe voluto ottenere, tanto più che ucciderla era l'unica scelta possibile. In altri tempi la si sarebbe potuta internare costringendola in una camicia di forza, ma qui e non ora. Non esisteva altra alternativa, la sua morte è stata la giusta scelta sia per lei sia per il gruppo, abbandonarla o portarsela dietro con la corda al collo sarebbe stato ben più crudele. 

Il Sondaggio del Martedì - La Finalissima

Il giorno del giudizio è finalmente arrivato, questa settimana, al suono della tromba dell'arcangelo Gabriele, avete il dovere morale di votare uno tra questi quattro memorabili personaggi maschili, femminili e pure transgender della storia del cinema.

Prodi cavalieri dell'era moderna, quale di loro merita di salire nell'empireo per sedere degnamente alla destra di Dio? Il paragone non è azzardato perché cosa c'è di più distopico del sistema geocentrico?

Con lo sguardo rivolto alle stelle e le mani sulla tastiera scegliete dunque il migliore dei candidati possibili tra:

• "Mad" Max Rockatansky

Il film da prendere come riferimento è Interceptor- Il guerriero della strada del 1981 diretto da George Miller ed interpretato da Mel Gibson, seconda pellicola della trilogia.

In uno scenario post atomico gli uomini si trovano a vivere in un nuovo medioevo, costretti a combattere tra di loro per impossessarsi dell'ultima benzina rimasta. Tra questi il solitario Max.

• V

Hugo Weaving è V in V per Vendetta, film del 2005 diretto da James McTeigue.

In una Gran Bretagna diventata una società totalitaria e militarizzata, l'Alto Cancelliere Sutler è a capo del regime repressivo. Rimane ad opporvisi V, misterioso rivoluzionario anarchico dal volto coperto da una maschera di Guy Fawkes.

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Il Sondaggio del Martedì

Ed eccoci arrivati alla seconda parte del sondaggio sul miglior personaggio distopico cinematografico.

Anche questa volta siete chiamati a scegliere quale tra questi cinque protagonisti di altrettanti mondi distopici è il vostro beniamino. Per indirizzare con più criterio il vostro voto, vi suggerisco nuovamente di considerare innanzi tutto la caratterizzazione del personaggio, la struttura sociale meno improbabile e meglio coincidente con quella in cui noi viviamo e infine in base a quanto più vi sentite vicini all'agire dei caratteri, ovviamente in relazione al mondo nel quale si trovano costretti a muoversi.

I due più votati di questa settimana si uniranno a Mad Max e V nella finalissima. Quindi anche questa volta avete la possibilità di esprimere due voti anziché uno. Ponderate attentamente le vostre scelte. 

I personaggi in concorso sono:

• Rick Deckard 

Harrison Ford interpreta Rick Deckard in Blade Runner, film del 1982 di Ridley Scott.
Ambientato in una Los Angeles distopica del 2019 in cui i replicanti sono utilizzati come schiavi. Si capacità intellettuali e forza fisica superiore a quelle degli uomini, sei di loro fuggono dalle colonie extramondo e cercano di introdursi nella fabbrica in cui sono stati creati. 

• Malcom "Mal" Reynolds

Il film da prendere come riferimento Serenity del 2005 diretto da Joss Whedon ed interpretato da Nathan Fillion, che conclude la serie televisiva Firefly.

River Tam, promettente frutto degli esperimenti condotti dell'Alleanza, riesce a fuggire ed a imbarcarsi sulla Serenity, capitanata da Mal Reynolds. L'equipaggio della nave si trova così intrappolata tra l'inarrestabile forza militare dell'Alleanza e i Reavers. 

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MEGAFOOT

Chi mai potrebbe essere contrario alla sperimentazione animale quando il risultato è per metà cyborg e per metà Bigfoot? Chi mai non sognerebbe che l'umanità venga estinta ad opera di Megafoot? 

L'idea nasce da quel brav'uomo di Justin Martell, già produttore di Return to Nuke 'Em High vol. 1 & 2, che affidata regia e sceneggiatura a Rolfe Kanefsky. 

C'è però bisogno del contributo di voi tutti perché questo capolavoro veda la luce, è necessario che con la campagna di crowdfunding si arrivi a quota 35000 dollari. 

Quindi con una mano sul cuore e l'altra sul portafogli, prendete una decisione, ma sappiate che questa pellicola ha tutte le carte per renderci felici come gesuiti ubriachi.

Vi posto il link di Indiegogo così da facilitare la vostra generosa donazione:

http://www.indiegogo.com/projects/project-megafoot

Il Cacciatore di Zombie

Film del 2010 scritto e diretto da Alejandro Brugués.

Il paziente zero della pandemia zombie giunge dalle calde acque del Golfo del Messico, trascinandosi senza requie sul fondo marino. Gli abitanti cubani, ignari di quello che saranno costretti ad affrontare, trascorrono serenamente la loro vita, tra un sorso di rum, sodomia, ascensori scassati, tele raccapriccianti e storie d'amore torbide. Ecco però arrivare la perturbazione. Tremenda e inesorabile. Il primo zombie terrestre fa il suo ingresso in scena, inarrestabile infetta diversi membri della comunità. Quando la pandemia inizia, seppur lentamente, a spandersi, il governo cubano punta il dito contro gli Stati Uniti. Con i loro sporchi dollari stanno pagando dei dissidenti perché distruggano una volta per tutte il socialismo. Juan, Lazaro e California, tre perditempo cubani, si tengono ben lontani da queste vicende politiche, fino a quando la loro anziana vicina di casa, inaspettatamente, non li coinvolge nella vicenda. Suo marito sembra morto, ma quando si riha è inarrestabile, soltanto una fiocinata dritta in

The Lust of Us

La Screen Gems sta collaborando con Sam Raimi per portare sullo schermo un adattamento del videogioco The Last Of Us. Ad occuparsi della sceneggiatura sarà Neil Druckmann, direttore creativo del gioco. C'è da dire che ultimamente Raimi sta per lo più dedicandosi alla produzione con la sua Ghost House Pictures, ma c'è comunque una remota possibilità che possa riprendere il ruolo di regista. 

La storia racconta dei sopravvissuti Joel ed Ellie che viaggiano attraverso un mondo radicalmente trasformato da una pandemia, diffusa dal virus cordyceps, che ha devastato l'umanità. The Last of Us esplora quindi i temi della sopravvivenza, della lealtà e l'amore attraverso la lunga strada per la lotta alla sopravvivenza.

Il presitente della Screen Gems, Clint Culpepper, ha dichiarato a Deadline:

Brian Dukes e Eric Ling hanno portato questo gioco alla mia attenzione e dopo aver preso atto della qualità della narrazione ho chiesto a Neil Duckmann di scriverne la sceneggiatura. Sam e il suo team della Ghost House completano questa squadra perfetta e contribuiranno a realizzare la visione di Neil. 

Quindi non ci resta che aspettare che il buon Raimi torni a terrorizzarci con la sua regia veloce e cruda. 

Fonti:

http://www.deadline.com

Aspettando Go(do)T

Mathilde Loubes, Jory Bertrand e Alison Dolou hanno realizzato questa graziosa sigla di apertura di Games of Thrones.

Il divertente viaggio attraverso le roccaforti di Westeros e Essos mostra i sigilli di ogni casa ed è pieno di dettagli ancor meglio evidenziati dal movimento.

Fonti:
http://designtaxi.com

Still

Still mi ha piacevolmente sorpreso, non perché sia una bella puntata, semplicemente perché mi aspettavo una vagonata di noia e che Beth che cantasse intenta a raccogliere fiori di campo, mentre Daryl la fissava con lo sguardo accoltellatore. Per fortuna è andata diversamente.

Tutto comincia quando, mentre Daryl  sta gustando il suo serpente alla brace, Beth decide che è tempo di prendere una sbronza epocale, che tanto babbo è morto e l'apocalisse zombie le ha vietato le gioie dell'ottusa adolescenza. Decisa ad ubriacarsi come e più di un alpino, si incammina quindi alla ricerca di alcol con Daryl che la segue muto e con quell'aria di bello e dannato, che alla lunga inizia un poco ad indisporre.

Poi si ubriacano con la peggio mondezzeria di torcibudella, che nella realtà li avrebbe dovuto mandarli in coma al primo sorso.

Poi si urlano frasi pregne di sofferenza e sensi di colpa.

Poi si abbracciano.

Poi danno fuoco ad una capanna in mezzo al bosco, perché gli zombie non li bruciamo, ma i ripari si.

In questa puntata scopriamo, grazie alla brillante analisi degli sceneggiatori, che Daryl è un sociopatico con problemi di integrazione e vittima di un difficile rapporto con il padre fetente, e fin qua niente di nuovo, ma soprattutto che Beth è veramente un alpino. Canta costantemente e regge dannatamente bene l'alcol.

Il Sondaggio del Martedì

Il tema del sondaggio di questa settimana è ancora una volta la distopia, che lo so che ci sentiamo tutti un poco indesiderabili in una società sgradevole. 

Da oggi siete chiamati a scegliere quale tra questi cinque protagonisti di altrettanti mondi distopici è il vostro beniamino. Per indirizzare con più criterio il vostro voto, vi suggerisco di considerare innanzi tutto la caratterizzazione del personaggio, la struttura sociale meno improbabile e meglio coincidente con quella in cui noi viviamo e infine in base a quanto più vi sentite vicini all'agire dei caratteri, ovviamente in relazione al mondo nel quale si trovano costretti a muoversi.

Il sondaggio si svolgerà in più parti, quindi questa volta potete esprimere due preferenze, anziché una come al solito, e i due che otterranno il maggior numero di voti guadagneranno il diritto di concorrere alla super finalissima finale. 

I personaggi in concorso sono:

• Terminator

Il film da prendere come riferimento è Terminator del 1984 diretto da James Cameron e prima pellicola di una prolifica serie che vede come protagonista Arnold Schwarzenegger.

Un cyborg proveniente dal 2029 giunge a Los Angeles con lo scopo di uccidere Sarah Connor, donna destinata a diventare madre di John Connor, futuro capo della resistenza in un modo ormai governato dai robot.

• "Mad" Max Rockatansky

Il film da prendere come riferimento è Interceptor- Il guerriero della strada del 1981 diretto da George Miller ed interpretato da Mel Gibson, seconda pellicola della trilogia.

In uno scenario post atomico gli uomini si trovano a vivere in un nuovo medioevo, costretti a combattere tra di loro per impossessarsi dell'ultima benzina rimasta. Tra questi il solitario Max.

... and the Uiiinner is

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Atlantic Rim

Film taroccato della Asylum del 2013 diretto da Jared Cohn.

La Erodutus indaga sulla sparizione di un transatlantico ed ecco che, a tre metri dalla piattaforma petrolifera dalla quale sono partiti, si imbattono in alcuni detriti. Le comunicazioni si interrompono, il panico è palpabile, e poi un mostrazzo ingoia allegramente la piattaforma, l'Erodutus e tutte cose. Non c'è nessun superstite che possa asserire quanto successo, quindi per ben 20 minuti dei militari a caso si chiedono cosa possa aver provocato un simile disastro. Soltanto la Nasa con i suoi potentissimi mezzi può riuscire a ricostruire ciò che è realmente accaduto. E' a tre ficaccioni, pescati a caso da non si capisce quale corpo militare, inguainati nelle loro aderentissime tute, che spetta il compito di guidare altrettanti robot antropomorfi nelle acque gelide dell'Atlantico per trovare una qualche testimonianza del disastro. I robottoni, guidati da Red, il più abile pilota del mondo con un leggero problema di alcol, Jimm, quello sensibile della cumpa, e Tracy, nuotano nelle profondità marine agili come anguille. Le costosissime macchine sono però tanto volubili quanto i loro piloti,