Still

Still mi ha piacevolmente sorpreso, non perché sia una bella puntata, semplicemente perché mi aspettavo una vagonata di noia e che Beth che cantasse intenta a raccogliere fiori di campo, mentre Daryl la fissava con lo sguardo accoltellatore. Per fortuna è andata diversamente.

Tutto comincia quando, mentre Daryl  sta gustando il suo serpente alla brace, Beth decide che è tempo di prendere una sbronza epocale, che tanto babbo è morto e l'apocalisse zombie le ha vietato le gioie dell'ottusa adolescenza. Decisa ad ubriacarsi come e più di un alpino, si incammina quindi alla ricerca di alcol con Daryl che la segue muto e con quell'aria di bello e dannato, che alla lunga inizia un poco ad indisporre.

Poi si ubriacano con la peggio mondezzeria di torcibudella, che nella realtà li avrebbe dovuto mandarli in coma al primo sorso.

Poi si urlano frasi pregne di sofferenza e sensi di colpa.

Poi si abbracciano.

Poi danno fuoco ad una capanna in mezzo al bosco, perché gli zombie non li bruciamo, ma i ripari si.

In questa puntata scopriamo, grazie alla brillante analisi degli sceneggiatori, che Daryl è un sociopatico con problemi di integrazione e vittima di un difficile rapporto con il padre fetente, e fin qua niente di nuovo, ma soprattutto che Beth è veramente un alpino. Canta costantemente e regge dannatamente bene l'alcol.

L'unica sequenza leggermente spaventosa di tutto l'episodio, è stata quella di apertura e cioè quando Beth e Daryl sono costretti a nascondersi nel bagagliaio di una macchina per sfuggire ad un'orda di zombie, per il resto non c'è stato nessun'altro momento di tensione, tanto lo sappiamo che il redneck fa faville con la sua balestra e abbiamo smesso di temere per la sua vita. Io però mi chiedo perché Daryl voglia a tutti i costi continuare a nascondersi nei boschi, quando sa perfettamente che ci sono case oltre la radura in cui poter trovare, con un po' di fortuna, qualcosa da mangiare, ma soprattutto dove poter riposare riparati senza la necessità di stiparsi in un bagagliaio, a dire il vero molto spazioso e confortevole, ma pur sempre un bagagliaio. Non fa assolutamente nulla per riunirsi agli altri, non si avventura verso la strada e quindi non sa nemmeno dell'esistenza di Terminus. In pratica i due fanno qualsiasi cosa tranne che mettersi sulle tracce dei sopravvissuti, tanto più che Daryl è uno dei poi ad essere davvero in grado di seguire una pista. Così lacerati dalla pena per aver perso i loro ex compagni di cella e così stolidamente determinati a non cercare di ritrovarli.

Dunque anche questa puntata prevede che i superstiti della prigione girino in tondo senza meta, combattano gli zombie, trovino riparo, ribadiscano di voler vivere e non sopravvivere e che ci vomitino il loro dolore e la loro sofferenza. Ancora una volta Still è solo un'altra puntata che serve per arrivare a fine stagione e quindi perfettamente inutile, perché di Daryl non riusciamo a conoscere molto altro di quello che avevamo già intuito e di Beth non ce ne frega una cippa, anche perché probabilmente a breve sarà pappa per smascellati.

In realtà non riesco a capire se questa puntata mi sia piaciuta o meno. E' sicuramente meno peggio di quanto mi aspettassi e sono anche felice che abbiano trovato a Daryl e Beth qualcosa da fare, ma il gridarsi addosso colpe e cercare di psicanalizzare malamente il proprio compagno di viaggio è qualcosa di trito e ritrito. E ancora una volta ribadisco che la caratterizzazione dei personaggi è importante, ma ancora una volta ribadisco che se lo si fa così, è inutile.