La Sillof è nota per le sue action figures di Star Wars, a volte di dubbio gusto estetico, tant'è che negli anni abbiamo visto il povero Yoda imbardato prima come un samurai, poi con la cotta di maglia e anche con il cappello di stagnola per proteggersi dai rapimenti alieni.
Patton Oswalt ha deciso di creare una collezione ispirandosi ai film di Russ Meyer e più nello specifico a Faster, Pussycat! Kill! Kill! dando vita così al nuovo set di action figures Faster, Empire! STRIKE! STRIKE!
Il sesso e la violenza, si sa, trascinano le masse, anche perché se non si vedono almeno un paio di tette gli americani non guardano niente, e l'ho sempre trovato un connubio perfetto, ma il risultato questa volta non è stato dei migliori. Tante statuite poppute e con delle spalle da scaricatore di porto, ma di violenza non ne traspare poi così tanta, nemmeno sesso e nemmeno violenza. Che tanto vale che compri un'action figures di Jenna Jemeson, che almeno è fica.
Ad ogni modo cominciamo.
Donna amazzone (dov'è l'elmo? e dove le lunghe trecce bionde?) che sbeffeggia gli uomini, gli sbatte in faccia la sua sensualità (e anche qua ci sarebbe da ridire) per poi braccarli e menargli. Comanda un equipaggio di sole donne dedite al sesso, alla rapina e alla violenza.
Assassina dal nome imbarazzante e braccio duro della banda di Darla. Parla poco (qualità apprezzabilissima in una donna) ma in compenso mena come Popeye.
(la gattara) Gestisce una fattoria alla periferia di una piccola città del Texas. I redneck della zona la guardano con riprovazione a causa di eventi passati, dunque vive una vita isolata e si occupa di due adolescenti che nemmeno sono stati generati dal suo ventre.
E da qui in poi l'indignazione si fa più feroce.
Batterista fraida della rock band The Milky Way Falcons, messicana che non conosce una parola d'inglese (nemmeno le parolacce) e comunica con Hanna, altro membro della band, mugugnando.
(la figa dal nome originalissimo) Chitarrista della band di cui sopra che ama sopra ogni altra cosa il suo vecchio furgone grigio sul quale viaggia la band, ma Darla che è stronza glielo riduce ad un mucchietto di cenere ancora fumante.
(il travone) Tirapiedi di Darla che fa qualsiasi cosa lei le chieda, anche passare lo straccio.
La cantante metà Billy Holiday metà Jimi Hendrix (che a lei gli piacerebbe). Amica d'infanzia di Hanna.
Ragazza di campagna che lavora per Betty e che spera un giorno di allontanarsi dai confini della sua fattoria che senza la vecchia strega sesso, droga e rocchenroll.
E questo è quanto. A me questa collezione fa orrore e raccapriccio e spero tanto che la terra sul corpo esanime di Patton Oswalt non gli sia leggera per niente.
Fonti:
http://www.sillof.com/
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