Interment, scritta da Channing Powell, è stata nel complesso una puntata discreta, ma solo perché retta dalla perseveranza e la bontà del buon vecchio Hershel. L'unico che in tempi di tragedie e pestilenze trova ancora la forza di sperare. L'unico che, nonostante la non propriamente giovane età, può dare coraggio ad una manica di sbarbatelli disperati. E dopo la puntata in cui Carol è stata protagonista e ci ha parlato della sua scelta di di uccidere due uomini per evitare loro sofferenze, Hershel è il pilastro di quest'ultima e crede fortemente di dover dar loro, di dare a chiunque, la possibilità di farcela. La sua fede e la sua compassione sono forti tanto, se non più, della distaccata brutalità di Carol. Hershel è l'angelo della misericordia, che quando non riesce a salvare gli ammalati, cerca in tutti i modi di preservare quanto meno la loro dignità, nascondendo agli altri cosa la malattia ha fatto loro. E li uccide, in silenzio, da solo, perché quando ritorneranno in vita non rimarrà nulla di dignitoso in loro.
Ad un tratto, nell'idillio dell'amore di un uomo per il suo prossimo, si scatena l'inferno. Hershel e Lizzie per poco non ci restano secchi, Glenn è decisamente più morto che vivo, zombie tisici riemergono dalle tombe. Insomma per alcuni istanti ho rischiato che la tensione mi uccidesse, anche perché i miei due personaggi preferiti hanno rischiato un po' troppe volte la vita in decisamente molto poco tempo. E ancora una volta il saggio veterinario dimostra che l'amore è fonte di forza straordinaria, ma anche di errore, perché se avesse avuto cuore di chiudere tutti nelle loro celle, non si sarebbe verificato tutto questo casino.
Rick si rende conto di aver fatto un errore allontanando Carol dal gruppo, perché pur essendo una pazza assassina scassaminchia, aveva due robuste braccia da donna di campagna per poter lavorare. Quindi se Rick non avesse fatto prevalere il suo senso dell'orgoglio e della giustizia, ad aiutarlo ad uccidere a mitragliate gli zombie avrebbe potuto pensarci lei, invece che quella povera anima candida di Carl. Vabbè che al bambinetto psicotico gli sarà sembrato di giocare a Call of Duty. Come se Rick non avesse abbastanza rogne in ogni puntata, adesso deve anche trovare il modo di dire a Daryl che la sua amichetta è stata abbandonata come un cane sull'autostrada, che è roba che il nostro amato redneck si incazzi e se ne vada. E io non potrei mai sopportarlo.
Adesso analizziamo un paio di punti che proprio mi mandano ai pazzi. Perché mai gli allegri villeggianti della prigione non hanno pensato per tempo a rinforzare la recinzione? Sono stati dei mesi a rimirare il sole senza minimamente porsi questo problema. Eh vabbè, saranno stati stanchi. La domanda che ormai mi fa perdere il sonno dall'inizio della stagione è però un'altra: per quale motivo sentono la necessità di uccidere gli zombie che premono sui cancelli uno ad uno con uno stuzzicadenti, quando potrebbero semplicemente dargli fuoco?
Riepilogando, in questa puntata Hershel ha fatto quello che fa sempre, e cioè aiutare le persone avendo poco riguardo della sua sicurezza; Rick è sempre lacerato dalla terribile scelta tra fare il contadino o lo sceriffo; Carl ha ancora una volta mostrato il suo sadico lato omicida, segno che sta venendo su bene; infine Lizzie fa sempre la tenerella scema con gli zombie.
L'aspetto drammatico di questo episodio è che gli sceneggiatori cani ce l'hanno buttata sulla pietà. Le loro geniali menti di uomini di spettacolo hanno creduto che, facendoci vedere per 4 secondi di fila persone mai comparse prima, avremmo provato compassione per il loro tragico trapasso. Su di me non ha funzionato, il fatto che siano vivi o morti non mi scuote nemmeno un po'.
E poi, all'improvviso, il Governatore. Che forse è sempre stato nascosto lì, tra le fronde ed è vissuto sugli alberi come le scimmie. E' evidente che ormai, avendo raccattato un po' di sedativi per cavalli, la storia dell'epidemia si è esaurita o lo sarà molto presto, dunque gli sceneggiatori cani di cui sopra giocano immantinente la carta Governatore.
Infine, nel caso non ve ne foste resi conto, vi dico che Michonne sta sorridendo un po' troppo, almeno una volta a puntata, cosa che inizia a seccarmi perché me la stanno facendo diventare una mollacciona; e Hershel ha detto Hell yeah, capite? Hell yeah!
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