mercoledì 15 maggio 2013

The Bear and the Maiden Fair (SPOILER)



La settima puntata della terza stagione è stata scritta nientepopodimeno che dal nostro cicciobombo Martin, ma nonostante questo, io quantomeno, l'ho trovata un pochettino noiosa. C'è però da dire che ci ha inserito una serie infinita di citazioni che assumeranno significato a fine stagione. Eheh.

Inoltre nei titoli di testa ci siamo accaparrati una nuova città: Yunkai.


E cominciamo con la compiaciuta Daenerys, che arriva nelle prossimità di una nuova città schiavista e subito le si stringe il cuore e vuole fortissimamente salvare i poveri schiavi in catene che la popolano. Il tempo di montare l'accampamento che subito arriva uno spocchioso ometto a cercare di corromperla, offre oro e navi e unicorni alla Regina degli Andali, Khaleesi del grande mare d'erba, Madre dei draghi, etc etc., purché levi le tende e se ne vada a conquistare il fottutissimo Occidente. Ma lei niente, la sua missione è liberare gli schiavi e là resta, ad ogni modo un paio di casse d'oro se le tiene lo stesso, che gli Immacolati mangiano e pure un sacco, e il prezzo del latte è aumentato. E quindi uno si pone delle domane. Ma liberare popoli a caso dalla schiavitù è davvero più importante che riconquistare il trono? 


Nel mentre Robb è rimasto a combattere la guerra con due Tully, di cui uno scemo, e una dozzina di uomini del Nord. Dunque c'è da chiedere la carità ai simpaticissimi Frey e quello che ci rimette è il Tully scemo. Lord Edmure c'ha da accasarsi. E dopo aver trovato la soluzione ai suoi guai Robb si rallegra giacendo per metà puntata con la sua regina miss Bum che, ta-da, è pure incinta. Ma il Re del Nord è talmente distratto dalle sue chiappe sode che ci mette venti minuti buoni a capire cosa gli sta dicendo. Che anche qua, guardano tutti torvo il povero Edmure che non ne vuole sapere di accasarsi, quando il guaio l'ha combinato l'innamorato Robb, ma vabbè. 


L'ho già detto che provo profonda pietà per Sansa? Perlomeno in questa puntata prende atto del suo deficit mentale e piange come una bambina a cui hanno staccato la testa della Barbie quando scopre che deve sposare Tyrion Lannister.


E prontamente Margaery Tyrell la consola, dicendo che i nani sono dotati della famosa virtù meno apparente, e che a lei invece tocca sposare lo stronzetto sadico che ce l'ha pure piccolo.


E nemmeno Shae la mignotta prende tanto bene la notizia del matrimonio tra Tyrion e Sansa. La mignotta sa bene qual è il suo scopo nella vita (e non mi dilungo in dettagli che se no divento scurrile), ma ci prova comunque ad incastrare il mezz'uomo con minacce e fingendo  un amore e un dolore che non prova. E il povero Tyrion ci casca, e per farsi perdonare le compra un attico in centro e un diamante grosso quanto un cocomero, ma a lei non la si compra. No no.


E vai di love story anche con Jon e Ygritte, che sono tutti picci picci cuoricino stellina x. E il dubbioso Jon ci prova a dirle che non c'hanno speranza, che hanno già provato ad attaccare il Castello Nero e che moriranno tutti tra atroci tormenti, ma lei è innamorata e se lo vuole tenere legato alle sottane per tutto il resto della vita e se lei muore lui deve morire con lei. Io, tu, le verdi vallate e la morte.


E finalmente anche Jaime Lannister fa qualcosa di buono. Capisce di non aver lasciato la vergine di Tarth proprio in buone mani e si lancia al suo salvataggio. Ritornato ad Harrenhal la ritrova in un fosso a combattere con un gigantesco orso bruno armata di una spada di legno, roba che con quella mazza gli ci fai le carezzine dietro l'orecchio. Ma il biondo e prestante Jaime la salva, la carica sul suo bianco destriero e poi via, verso Approdo del re. C'è da dire che non è stata poi una gran fatica portare in salvo Brienne, gli è bastato fare il nome di Tywin Lannister e tutti se la sono fatta nelle braghe.


Ma la scena che in assoluto ho amato di più, probabilmente la mia preferita di tutta la stagione, è stata quella in cui il demente Re Joffrey convoca Tywin Lannister. Che per un attimo il bimbominkia ci prova a fare lo smargiasso, e chiede al Primo Cavaliere come mai non è stato mai invitato alle feste del concilio ristretto. E Tywin Lannister, freddo come una spia bolscevica, lo guarda con biasimo e gli dice: perchè sei scemo. Poi se ne va mentre Joffrey bagna il Trono di Spade.

E questo è tutto. Alla prossima, scoppiettante, puntata.

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