Film soft porn girato da Dario Argento, che si ostina, per la quinta volta, a dirigere quella gran cagna di sua figlia. La pellicola è la confusa e imbarazzante trasposizione cinematografica del romanzo di Bram Stoker.
Dario Argento mette subito le cose in chiaro, al secondo minuto di visione è ormai chiaro che i veri protagonisti del film sono i violini suonati male, le trecce d'aglio, le bestie impagliate e il vento che ulula furente. Tanya, giovane fanciulla dalla discutibile moralità, si avventura nel bosco la notte di Valpurga per andare a fare all'ammore con un uomo sposato. Lei sente dei rumori nella notte. Lui dice poche storie è solo il vento e poi la rimanda a casa sola, che tanto c'ha il crocifisso che la protegge dalle brutture del mondo. Tanya però alla storia della croce non ci crede tanto e si avvia con la morte nel cuore. Un gufo la insegue, scappare è impossibile, tanto più che il gufo si fa uomo e le lascia due caratteristici buchi sul collo. La notte del funerale, tre uomini scoperchiano la bara della giovane, stanno per impalarla quand'appare un grosso
villico con il disturbo specifico della compitazione stacca a morsi le orecchie dei poveri malcapitati e permette quindi al cadavere di fuggire. Al peggio, si sa, non c'è mai fine dunque la mattina successiva Jonathan Harker arriva in città ed è accolto da Lucy, ovvero quella cagna di Asia Argento, carissima amica di sua moglie. L'uomo è stato assunto dal conte Dracula, che si sollazza con la rediviva e popputa Tanya, per catalogare i suoi innumerevoli libri, che in 400 anni ce ne hai tempo per leggere. Tra i tanti volumi c'è anche l'autobiografia del conte Dracula. Tanya punta il giovane uomo e lo seduce mostrandogli le sue grosse tette, ma la scena si fa drammatica quando Dracula li coglie di sorpresa, allontana la mignotta urlandole lurida, lui è mio e azzanna la giugulare di Jonathan. In paese (non si fanno mancare niente, c'hanno pure il monaco tibetano armato di ascia) arriva poi Mina, ospitata in casa di Lucy. E' notte quando, lampeggiando, Dracula appare in camera di Asia Argento, la seduce, la possiede e la morde. Invece che renderle schiave, Dracula ha il potere di fare delle femmine da lui insidiate delle mignotte, che pure Lucy, una volta ricevuto il marchio del vampiro, inizia a girare per il paese con i seni di fuori. Mina si reca poi al castello di Dracula, vuole capire che fine ha fatto suo marito, sono giorni che non scrive e non telefona. Tanya però mal sopporta la presenza di un'altra giovane donna nel maniero, e comincia a pisciare sui muri per marchiare il territorio. La giovane sposa poi ritorna in paese e trova Lucy cadavere, che Asia Argento è cagna anche quando si finge morta. Mina capisce che qualcosa non torna in quel villaggio, quindi si confessa con il prete cicciobombo che le rivela che Lui sta arrivando. Van Helsing, grande incassatore, is on the way. Trema Dracula, trema.
Il film, come ho scritto anche prima, ha il taglio, la fotografia e i dialoghi propri dei film erotici degli anni '70, che aspettavo da un momento all'altro di veder comparire Bombolo con la bava alla bocca. La pellicola è lenta fino all'esasperazione ed è recitata malissimo. Da tutti. La cagna massima rimane Asia Argento, che è talmente tanto incapace da lasciarmi senza parole; salverei l'interpretazione di Kretschmann, nel senso che è un po' meno peggio degli altri. Gli effetti speciali sono ridicoli, sembrano fatti con paint. Dario Argento con questo film scade nello squallore e nell'abbrutimento, perennemente in bilico tra l'assurdo e il trash. Posso serenamente asserire che si è davvero toccato il fondo. Dracula 3D è esattamente quello che il trailer fa intuire che sia...una balordaggine.
Infine Dracula si trasforma in qualsiasi bestia del creato fuorché in un pipistrello.
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