Film d'azione del 2011 diretto da Patrick Lussier, con protagonisti Nicolas Cage, Amber Heard e William Fichtner.
Una voce fuori campo ci dice che fin dall'alba dei tempi l'umanità ha tentato di rinchiudere i cattivi nelle prigioni, ma come Caino fuggì dopo l'assassinio del fratello, così i malvagi fuggono dai luoghi di punizione. E già dopo due minuti sei consapevole che quello che stai guardando è splendore. Tanto più che subito dopo si vede John Milton (Cage) fuggire dall'inferno in macchina, cioè fugge dalla dannazione eterna a bordo di un'automobile! E soprattutto se la svigna con la consapevolezza di essere un bastardo figlio di puttana non abbastanza veloce. Da questo momento in poi è il delirio. Tre redneck fuggono a bordo di un pickup inseguiti da Milton, che però non si vede tanto si mimetizza bene nel calcestruzzo, quand'ecco che all'improvviso taglia la strada ai tre fuggitivi con la sicumera di uno che è alla guida di un autotreno da 12
tonnellate di peso. Nulla possono i fuggiaschi messi alle strette dal fucile lanciafiamme dell'inferno di Milton. Sangue, urla e morte e una bella esplosione che ci sta sempre bene. Ora è tempo di farsi un caffè, che uccidere stanca, dunque il vendicatore smascherato va in una tavola calda e conquista la fiducia della solita cameriera gnocca, Piper, con gli stivali da cowgirl e i calzoncini raso culo. Milton aspetta che Piper mazzuoli il fidanzato fedifrago e che trascini per i capelli una donna nuda in pubblica piazza per poi partire insieme verso nuove e mirabolanti avventure. Nel mentre un uomo giunge dai boschi, dice di essere Il contabile, annusa un po' l'aria e capisce che Cage è stato lì e anche che viaggia leggero e che è appiedato. Inquietudine. Adesso i due viaggiano in macchina verso Stillwater, prigione della Lousiana, Milton racconta alla cameriera pugile che Jonah King, leader di una setta satanica, ha ucciso sua figlia e rapito la sua nipotina per poi sacrificarla allo dimonio la prossima notte di luna piena. Il redivivo Cage è pronto a tutto pur di liberarla. Dunque la setta arriva al motel dove Milton e la bionda alloggiano, e mentre il non morto è affaccendato a procurare piacere ad una popputa cameriera (in 20 minuti di film Cage ha già sedotto e abbandonato uno stuolo infinito di femmine), questi gli entrano in camera e iniziano a sparare alla cecata. Milton non può permettere che la sua amante rimanga insoddisfatta, quindi si appresta a sterminare i suoi nemici mantenendo il suo membro ben saldo nel corpo della donna, quindi pensa bene di fuggire insieme a Piper prima che ne arrivi qualcun'altro. Dunque a questo punto abbiamo Il contabile che insegue Cage per riportarlo negli inferi, Cage che insegue Jonah King per riprendersi la bambina e un capitano della polizia, con tanto di ray-ban e pantaloni ascellari, che insegue chi capita. Tutto questo solo dopo pochi minuti di film e non intendo raccontare oltre della trama perché è necessario che voi guardiate questo tripudio di sboronaggine. E' bene che voi e tutti i vostri amici e parenti lo guardiate, perché è una roba talmente burbanzosa da far fare a Sylvester Stallone e tutti i suoi mercenari la figura dei poppanti piagnucolosi.
Cage in questo film dà il meglio di sé, perché quanto più la pellicola è ignorante, tanto più ne esce trionfante, lui, o meglio la sua faccia di gomma, è il re dell'exploitation puro. Non credo di averlo mai visto recitare con l'ironia e la leggerezza con le quali affronta questo ruolo, e quindi per una volta risulta convincente. E poi c'è Fichtener, sempre impassibile, freddo, distaccato, magnifico. Lui è un cattivo per cui si fa il tifo, è impossibile il contrario anche perché se ne va per strada a chiamare la gente culo grasso. Molto brava anche Amber Heard, incisiva e suadente. Il film è girato con la consapevolezza di voler esagerare, e si esagera con metodo. I dialoghi sono al limite dell'osceno, il montaggio taglia tutte le scene morte regalandoci un susseguirsi di immagini deliranti e poi parolacce, sesso, inseguimenti in macchina, nudi integrali, catfight, satanismo, botte da orbi, esplosioni; in pratica Lussier prende la sua follia e la mette tutta in questo film senza dimenticare anche una buona dose di citazioni. Le scene madri poi sono talmente tante che ti si riempiono gli occhi di gioia. Si può non amare follemente un film senza nessuna morale con solo cattivi e cattivi più cattivi dei cattivi?
Infine, sarà l'età, sarà la saudaji, ma vedere Cage che beve birra dal teschio (tra l'altro fatto malissimo) di un satanista mi scalda il cuore.
Per i fan di Cage:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=U0Og4LaB1Zc
E' una delle cose più oscene che abbia mai visto, anche più oscena di Cage. :)
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